Obiettivo riscatto per il Napoli
mercoledì 5 novembre 2014
Intro articolo
Il Napoli riceve la visita dello Young Boys cercando di rifarsi dopo il ko in Svizzera ma Rafael Benítez predica calma: "Ci vuole equilibrio in tutto", ha detto il tecnico spagnolo che ricorrerrà ancora al turn-over.
Contenuti top media
Corpo articolo
Obiettivo riscatto. La qualificazione dell'SSC Napoli al turno successivo di UEFA Europa League passa per il San Paolo. E per la sfida al BSC Young Boys, capace quindici giorni fa di rifilare due gol agli Azzurri.
Allora Rafael Benítez fece ampio turnover, tanto da essere contestato dopo la sconfitta. Neanche i fischi, però, faranno cambiare idea al tecnico spagnolo, intenzionato ancora una volta a concedere un turno di riposo ai suoi big: "Usando quindici giocatori è difficilissimo arrivare avanti in tre competizioni, per questo bisogna sfruttare la rosa al massimo", spiega nella conferenza stampa della vigilia.
Dall'inizio, così, potrebbero trovare spazio il colombiano Duván Zapata, l'olandese Jonathan De Guzmán, il brasiliano Henrique e gli uruguayani Walter Gargano e Miguel Britos. "Se non risparmiamo energie ora - spiega Benítez - non potremo farlo negli ultimi due mesi perché quando arrivi ad aprile stanco non ci puoi fare niente".
Con o senza turnover, l'obiettivo è riscattare la sconfitta di Berna: "Possiamo fare risultato e gioco sfruttando tutta la rosa, siamo convinti che possiamo qualificarci, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo. È una partita da affrontare al cento per cento", chiosa l'allenatore del Napoli.
La parola d'ordine è equilibrio: "Ci vuole equilibrio - aggiunge ancora Benítez - Quando le cose non vanno bene e quando vanno bene, equilibrio quando attacchiamo e quando non abbiamo possesso palla. Se i tifosi vogliono parlare di scudetto va bene, ma noi dobbiamo essere equilibrati".
Tra i calciatori in campo, chi più di altri dovrà garantire equilibrio è proprio Gargano, di nuovo al centro del progetto azzurro dopo un paio di anni lontano dal San Paolo e pronto a rimettere la maschera protettiva dopo l'operazione allo zigomo.
"Da tre, quattro partite stiamo giocando alla grande e speriamo di continuare su questa strada anche domani", afferma il centrocampista, sottolineando cos'è cambiato dopo una partenza in chiaroscuro: "Finalmente le cose cominciano ad andare bene, all'inizio della stagione la condizione fisica non c'era, il Mondiale ha pesato e il mister ci chiedeva di fare delle cose che in campo non riuscivamo ad applicare".