La Fiorentina non sbaglia un colpo
giovedì 23 ottobre 2014
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PAOK FC-ACF Fiorentina 0-1
I Viola vincono anche a Salonicco e restano in vetta al Gruppo K a punteggio pieno: Vargas stende il PAOK, per la squadra di Montella qualificazione a un passo.
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• Un gol di Juan Manuel Vargas regala all'ACF Fiorentina la terza vittoria consecutiva nel Gruppo K di UEFA Europa League
• Dopo undici partite internazionali tra Coppa UEFA e UEFA Europa League, il PAOK FC viene sconfitto in casa allo Stadio Toumba
• Per il peruviano dei Viola è il secondo gol nella competizione dopo quello alla prima giornata contro l'EA Guingamp
• Il PAOK perde per infortunio l'esterno destro difensivo Giannis Skondras
• Prossime partite: Fiorentina-PAOK (6 novembre)
L’ACF Fiorentina vince anche a Salonicco e ipoteca la qualificazione ai sedicesimi di UEFA Europa League. In casa del PAOK FC, i Viola di Vincenzo Montella passano 1-0 e restano in vetta a punteggio pieno al Gruppo K: decide la sfida un gol nel primo tempo di Juan Manuel Vargas.
Alla vigilia Montella aveva chiesto “una mentalità da grande squadra” alla Fiorentina, reduce da una bruciante sconfitta casalinga contro la S.S. Lazio in campionato. I suoi giocatori sono stati all’altezza delle aspettative, espugnando lo Stadio Toumba dove i greci erano imbattuti da undici partite europee tra Coppa UEFA e UEFA Europa League. Decisivo il peruviano Vargas, che aveva già segnato alla prima giornata contro l’EA Guingamp.
Come previsto, Montella fa abbondante ricorso al turn-over confermando tra i pali il romeno Ciprian Tătărușanu e affidandosi in attacco al tandem composto dall’azzurrino Federico Bernardeschi e dallo sloveno Josip Iličić, con Borja Valero alle loro spalle. Angelos Anastasiadis, tecnico del PAOK, punta su un 4-3-3 con il tridente composto da Dimitris Salpingidis, l’argentino Facundo Pereyra e Stefanos Athanasiadis.
Proprio quest’ultimo si rende pericoloso in avvio, ma con il suo destro non trova la porta guadagnando solo un calcio d'angolo. I Viola però sono vivi; dopo 7’ Iličić ruba palla in attacco, entra in area e mette una buona palla sui piedi di Bernardeschi: il nazionale Under 21 colpisce malissimo a porta sguarnita e manda sul fondo.
Anche una conclusione da fuori del croato Milan Badelj mette in apprensione l’incerto portiere dei greci, Panagiotis Glykos, poi la Fiorentina passa. Ancora Iličić pesca Vargas liberissimo in area di rigore: la prima conclusione viene respinta dal portiere del PAOK, ma la palla finisce ancora sui piedi del peruviano che al secondo tentativo non sbaglia. Siamo al 38’, è 1-0.
Nella ripresa sempre Vargas ha una chance sul cross dalla destra dello sloveno, ma il colpo di testa non è il suo pezzo forte. Montella richiama Bernardeschi e inserisce Juan Cuadrado, poi toglie Borja Valero per affidarsi ad Andrea Lazzari. Prima, però, c’è il palo dei Viola, colpito su assist dello spagnolo da, neanche a dirlo, Vargas.
I padroni di casa provano ad alzare i ritmi, anche se sulle ripartenze i Viola fanno male. Come con Iličić, che tenta con coraggio la conclusione al volo sull’assist di Cuadrado. Dalla parte opposta Badelj è provvidenziale nella chiusura su Salpingidis. Il PAOK va all’assalto ma la Fiorentina va vicina in due occasioni al colpo del ko, con Cuadrado e Kurtić.
La squadra di Anastasiadis, invece, sfiora il pareggio prima con Răzvan Raţ e poi con Ergys Kaçe. Nel finale, tre minuti di recupero compresi, quello del PAOK diventa un vero e proprio assedio, ma la Fiorentina resiste e porta a casa una vittoria che ha il sapore della qualificazione.