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Hamšík profeta in patria

"È stata una bella serata, era importante vincere e avere sei punti in classifica”, ha detto Hamšík che ha festeggiato il ritorno a Bratislava con un gol e un assist. Benítez: "Atteggiamento perfetto".

Marek Hamšík festeggia il gol
Marek Hamšík festeggia il gol ©AFP/Getty Images

Nemo propheta in patria. Il detto dei latini non vale per Marek Hamšík, mattatore in Slovacchia è protagonista assoluto della vittoria del SSC Napoli sul campo dello ŠK Slovan Bratislava con un gol è un assist.

Microfoni e taccuini, a fine partita, sono tutti per lui: “È stata una bella serata, era importante vincere e avere sei punti in classifica”, esulta al triplice fischio dell'arbitro. Le critiche delle ultime settimane sono alle spalle: “In passato sono stato giudicato perché non segnavo, ma le mie prestazioni non erano negative - si difende il centrocampista azzurro - Il gol mi mancava, oggi per fortuna è arrivato. Sono sereno, voglio giocare bene e vincere col Napoli”.

Il ritorno al gol di Hamšík non è l'unica nota lieta della serata europea. Per la seconda volta consecutiva, infatti, l'undici di Rafael Benítez ha mantenuto inviolata la porta di Rafael Cabral: “Nelle ultime due partite non abbiamo subito gol e questo ci darà grande fiducia per il futuro”, chiosa il capitano.

Soddisfatto Hamšík, soddisfatto anche e soprattutto Benítez: “La squadra ha avuto un atteggiamento perfetto su un campo ostico e contro un avversario che, pur perdendo all'esordio, non aveva demeritato. Era una partita difficile, ricca di insidie”.

Il Napoli, però, l'ha affrontata nel modo giusto, stordendo lo Slovan nel primo tempo con un possesso palla asfissiante e colpendo intorno alla mezz'ora con il suo calciatore più atteso. “Ho visto un atteggiamento positivo da parte di tutti - continua il tecnico spagnolo - Sono molto soddisfatto perché, pur costruendo diverse occasioni da gol davanti, dietro non abbiamo concesso spazi”.

Sei punti in due partite e azzurri a punteggio pieno in testa alla classifica del girone I di UEFA Europa League. “Ma la qualificazione ai sedicesimi di finale è ancora lontana”, predica calma Benítez. Molto dipenderà dalla doppia sfida contro lo Young Boys, andata e ritorno in quindici giorni. Continuando così, il Napoli potrebbe staccare il pass con molto anticipo.

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