La Fiorentina cala un altro tris
giovedì 2 ottobre 2014
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FC Dinamo Minsk-ACF Fiorentina 0-3
In Bielorussia, i Viola battono la Dinamo Minsk con lo stesso punteggio inflitto al Guingamp e volano in testa al girone: segnano Aquilani, Iličić e Bernardeschi.
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• In Europa sale a sei partite l'imbattibilità in trasferta dell'ACF Fiorentina
• Alberto Aquilani porta in vantaggio i Viola dopo 33 minuti
• I bielorussi sciupano due ottime chance per il pareggio
• Le reti di Josip Iličić e Federico Bernardeschi mettono in ghiaccio la vittoria
• Prossime partite: Dinamo Minsk-Guingamp, PAOK-Fiorentina (23 ottobre)
L’ACF Fiorentina conquista con autorità la seconda vittoria consecutiva in UEFA Europa League e vola solitaria in vetta al Gruppo K. Alla Borisov Arena, contro un FC Dinamo Minsk demolito dal PAOK FC nella partita d’apertura, i Viola si impongono con un secco 3-0 e bissano il successo ottenuto con l’EA Guingamp: sono i gol di Alberto Aquilani, Josip Iličić e di Federico Bernardeschi a decidere la sfida.
Vincenzo Montella, come preannunciato alla vigilia, si affida al turn-over e presenta un 4-3-1-2 con Borja Valero alle spalle di Iličić e Bernardeschi; il suo collega Vladimir Zhuravel risponde con un 4-2-3-1 con il norvegese Adama Diomande terminale offensivo.
La Fiorentina parte forte e saggia in più di un’occasione i riflessi di Sergei Ignatovich, bravo a disimpegnarsi due volte sull’azzurrino Bernardeschi e un’altra sul colpo di testa di Aquilani. Il portiere dei bieorussi è ancora bravo al 19’, quando dice di no con un bel colpo di reni alla conclusione da fuori area di Iličić.
I padroni di casa alleggeriscono la pressione con una ripartenza che propizia il tiro dal limite di Nenad Adamović, su cui Ciprian Tătăruşanu – portiere romeno confermato tra i pali al posto di Neto – alza in angolo. La Fiorentina insiste, sfiora il gol con Aquilani ma al 33’ trova il sospirato vantaggio proprio con l’ex centrocampista di AS Roma, Juventus e AC Milan, che approfitta dell’uscita a vuoto di Ignatovich sul cross di Manuel Pasqual e scarica un potente destro sotto la traversa.
Dopo un’altra chance di Iličić, i giocatori di Montella vanno in sofferenza sul finire del tempo. Igor Stasevich si libera sulla sinistra e crossa alla perfezione sul secondo palo per Adama Diomande, che colpisce di testa ma sfiora il palo. Una grande occasione, come quella che sventa Tătăruşanu sul colpo di testa di Igor Voronkov.
Nella ripresa la Fiorentina, che aveva perso per infortunio Micah Richards sostituito da Alonso, fa rifiatare Aquilani, rimpiazzato da David Pizarro. Proprio il cileno commette una grave ingenuità e libera Diomande, che serve tutto solo in area Hernan Figueredo: l’attaccante uruguaiano incredibilmente calcia alto sopra la traversa. Dopo il grande rischio corso in avvio di ripresa, la Fiorentina si sveglia e in sei minuti chiude di fatto la partita.
Al 61’ Pizarro si riscatta dal precedente errore e serve un perfetto cross a Iličić, che deposita in rete con un facile appoggio. Sei minuti dopo timbra il cartellino Bernardeschi, al secondo gol consecutivo dopo quello al Guingamp: il giovane attaccante di Carrara si porta la palla sul sinistro e con un diagonale fulmina Ignatovich. Secondo gol in due partite per il numero 29 fiorentino.
I Viola gestiscono, Juan Manuel Vargas e Bernardeschi cercano il quarto gol, che sfiora anche il neo-entrato Andrea Lazzari centrando la traversa; dalla parte opposta, invece, capitan Dmitri Molosh e Dja Djedje provano invano a trovare la rete della bandiera. La Fiorentina di Montella incamera un altro 3-0 dopo quello al Guingamp all’esordio, procede spedita verso la qualificazione in UEFA Europa League e si prepara alla grande per la supersfida con l’FC Internazionale Milano.