Il Toro si accontenta

• Il Torino FC ottiene un buon punto esterno all'esordio nel Gruppo B di UEFA Europa League
• Tra i Granata il più propositivo è l'argentino Sánchez Miño
• Buona prova del portiere belga Jean-François Gillet tra i pali granata
• Oscar Duarte e Nikola Storm sprecano le migliori chance per il Bruges
• Prossimi incontri: HJK Helsinki - Club Brugge, Torino - FC København (2 ottobre)

Il Torino regge bene nella prima mezz'ora del primo tempo, senza correre particolari rischi. Juan Sánchez Miño, Fabio Quagliarella e Amauri provano tutti a impensierire Ryan, senza però causare pericoli concreti. A un quarto d'ora dall'intervallo il Bruges sale di tono e comincia a creare problemi ai Granata.

Prima Duarte impegna Jean-Francois Gillet di testa sugli sviluppi di un corner, poi sono Víctor Vázquez e Felipe Gedoz ad andare al tiro in rapidà successione, ma senza fortuna. Al 37' a rendersi pericoloso è José Izquierdo, che dal limite dell'area lascia a partire un destro a giro di poco alto. Il colombiano semina scompiglio nella difesa del Toro anche a pochi istanti dal rientro negli spogliatoi, ma nonostante un po' di affanno i Granata arrivano all'intervallo senza danni.

In avvio di ripresa Sánchez Miño va vicino al vantaggio per il Toro con un diagonale a incrociare che termina di poco a lato, ma poi sono i padroni di casa a tornare in cattedra e i Granata vengono nuovamente schiacciati nella loro metà campo. La migliore occasione per il Bruges arriva al 76', quando il subentrato Nikola Storm impegna di testa Gillet.

La squadra di Giampiero Ventura prova a rialzare la testa nel finale con gli innesti di Antonio Nocerino e Omar El Kaddouri ed è proprio quest'ultimo che allo scadere conclude di poco a lato al termine di una bella percussione. Lo 0-0 iniziale, però, non si sblocca e il Toro festeggia il ritorno in Europa con un buon punto esterno nel Gruppo B.