Islanda avanti con due squadre
venerdì 25 luglio 2014
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La piccola nazione va fiera dell'Hafnarfjördur e dello Stjarnan, protagoniste di due exploit al secondo turno di qualificazione di UEFA Europa League.
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Tutta l'Islanda va fiera dell'FH Hafnarfjördur e dello Stjarnan, protagoniste di due exploit al secondo turno di qualificazione di UEFA Europa League.
L'FH, che una settimana fa aveva pareggiato 1-1 in Bielorussia contro l'FC Neman Grodno, ha vinto 2-0 al ritorno, arrivando a 16 vittorie nelle competizioni europee (record nazionale). La qualificazione dello Stjarnan, per contro, è stata più avventurosa.
All'esordio continentale, la squadra di Gardabaer ha siglato il 2-2 a 5' dalla fine in casa contro il Motherwell FC, vincendo la gara grazie a un missile dalla distanza di Atli Jóhannsson ai supplementari.
Il premio per l'FH è una sfida contro l'IF Elfsborg, campione di Svezia nel 2012. "Non volevamo prendere gol perché sapevamo che dovevano segnare - ha dichiarato il tecnico Heimir Gudjónsson, la cui squadra è in testa al campionato dopo 12 giornate -. Abbiamo giocato bene; forse non come all'andata, ma è giusto che a rimanere in gara siamo noi. Sono molto contento. Non ho visto l'Elfsborg in azione, ma mi aspetto una squadra forte".
Attualmente secondo nel massimo campionato islandese, lo Stjarnan non è mai stato in vantaggio contro gli scozzesi del Motherwell. All'andata, si è ritrovato sotto di due gol dopo 19' ma ha poi dimostrato carattere e resilienza, qualità che si sono riviste giovedì.
"Sapevamo di dover chiudere le fasce e ci siamo riusciti", commenta il tecnico Rúnar Páll Sigmundsson, che pensa alla sfida di domenica contro l'ÍBV Vestmannaeyjar più che a quella della prossima settimana contro il KKS Lech Poznań.
"Ci abbiamo sempre creduto. Nel secondo tempo, e soprattutto ai supplementari, abbiamo dimostrato di essere la squadra più forte, e il gol della vittoria è stato incredibile. Abbiamo fatto vedere che non molliamo mai: devo complimentarmi con i giocatori perché sono stati tosti, organizzati e infaticabili contro una squadra di livello".
"Ora aspettiamo la partita di campionato, poi penseremo a quella di Europa League. So che il Lech è forte e non vediamo l'ora di affrontarlo".