2013/14: scoperti in UEFA Europa League
giovedì 15 maggio 2014
Intro articolo
Come in passato, la UEFA Europa League 2013/14 è stata una grande vetrina per talenti in rampa di lancio; UEFA.com seleziona dieci giocatori di cui sentirete di nuovo parlare.
Contenuti top media
Corpo articolo
Nome: Alan
Età: 24
Club: FC Salzburg
Ruolo: attaccante
Arrivato dal Brasile nel 2010, Alan non era mai stato decisivo come in questa stagione. I numeri parlano da sé: 26 gol e otto assist nella prima divisione austriaca, cui vanno aggiunti quattro gol e altrettanti assist in UEFA Europa League. Ne ha percorsa di strada Alan - Alan Douglas Borges de Carvalho per essere precisi – dalla rottura del legamento crociato a agosto 2011. Un infortunio che interrompe la sua crescita fuori dal Brasile e lo costringe a uno stop di 18 mesi.
Alan ammetterà più tardi che è stato difficile restare lontano dal campo. "Ci sono stati momenti in cui ho pensato che non sarei più tornato a giocare al calcio. Oggi invece sono qui e mi gusto il calcio molto di più”. Insieme al capocannoniere della UEFA Europa League Jonatan Soriano, forma una coppia d'attacco capace di segnare 57 reti in questa stagione. "Sono a mio agio qui e ormai mi sento mezzo austriaco”.
Attaccante abile a muoversi in campo avversario, ha trascorso la scorsa stagione in prestito al Getafe CF, realizzando tre gol in 20 gare nella massima categoria. Rientrato a Valencia, sua città natale, Alcácer ha compiuto un ulteriore passo avanti. "A oggi è il momento più bello della mia carriera”, ha dichiarato l'attaccante a UEFA.com dopo avere segnato una tripletta nel quarto di finale di ritorno vinto 5-0 contro l'FC Basel 1893. Alcácer ha realizzato sette reti nella UEFA Europa League 2013/14. Nazionale Under 21, il ventenne sembra pronto a vivere momenti ancora più belli.
Keita confeziona altri due assist nella fase a gironi e segna il suo primo gol in Europa nel 3-3 esterno contro il PFC Ludogorets Razgrad. Il suo gol dopo 16,88 secondi è il secondo più veloce nella storia del torneo, sebbene la Lazio venga poi eliminata nei sedicesimi dai campioni di Bulgaria. Pedina chiave della Lazio in Serie A, la giovane ala si è meritata gli elogi del tecnico Edoardo Reja: "Ha un buon fiuto per il gol, è molto dotato tecnicamente ed è molto rapido, in particolare nei primi metri. E' un piacere vederlo giocare”.
Bezjak ha assicurato quantità e qualità. Ha segnato un gol splendido fuori casa contro la Lazio nei sedicesimi, ripetendosi con un gran tiro al volo al ritorno. Ha segnato anche un gol da quasi metà campo contro il PSV Eindhoven nella fase a gironi. Nel complesso, ha accumulato un bottino di sei reti nel torneo.
"Roman è un grande uomo-squadra – ha dichiarato Stoev -. Dà sempre il meglio di sé e ha disputato un'ottima UEFA Europa League. Segna e crea occasioni, è un giocatore molto utile”. Il diretto interessato ha aggiunto: "Sì, ho segnato alcuni gol spettacolari, non saprei dire qual è il più bello, ma la cosa più importante è la squadra”.
Le doti di Gudelj – acume tattico, dinamismo, precisione nel passaggio, controllo di palla e determinazione di ferro – erano già emerse durante la sua esperienza a Breda. Completamente dedito al calcio, effettua sedute aggiuntive di corsa per conto proprio e beve un bicchiere di latte di cavalla al giorno. Sente di avere imparato molto dalla sua prima esperienze europea. "Siamo stati l'unica squadra olandese a raggiungere i quarti di finale. Molte squadre avrebbero voluto arrivare così lontano”. Gudelj ha esordito con la nazionale maggiore della Serbia quest'anno a marzo nell'amichevole contro la Repubblica d'Irlanda.
Kampl ha chiuso anche il campionato con il record di assist e la sua squadra si è aggiudicata agevolmente il titolo. Su tutte spicca però la prestazione in UEFA Europa League, in occasione della vittoria per 3-0 in casa dell'AFC Ajax nei sedicesimi, davanti a 75 tra amici e familiari provenienti dalla sua Solingen. Il nazionale sloveno si fa notare anche per i suoi capelli biondi sempre tagliati in modo particolare. "Altri amano giocare a golf nel tempo libero, io vado dal barbiere, mi aiuta a rilassarmi”, ha detto.
Nato in Francia ma nazionale Under 21 portoghese, Lopes ha brillato in UEFA Europa League, soprattutto contro l'FC Viktoria Plzeň negli ottavi. Anche la sconfitta per 1-0 in casa contro la Juventus sarebbe stata ben più pesante senza le sue grandi parate. Adesso nel giro della nazionale maggiore lusitana, Beto e Eduardo dovranno fare molta attenzione per non perdere il posto.
Gli altri gol sono arrivati in casa e fuori contro il CS Pandurii Târgu Jiu ma la partita migliore è stata forse una in cui non ha trovato la rete. "La gara che ha davvero cambiato la mia stagione è stata quella in casa del Dnipro – ha spiegato -. Era la prima che giocavo dall'inizio, una gara difficile che abbiamo vinto 2-1. Ho guadagnato un rigore e il mister mi ha fatto tanti complimenti”.
Il tecnico della nazionale maggiore Vicente del Bosque ha preso nota e lo ha fatto debuttare nella gara di qualificazione ai Mondiali FIFA 2014 contro la Georgia il 15 ottobre. "Il 2013 è stato il mio anno – ha detto Moreno -. Dalla terza divisione alla nazionale. Faccio ancora fatica a capirlo”.
Rodrigo ha continuato a crescere ed è stato fondamentale nel successo del Benfica in campionato nella stagione 2013/14 lasciando il segno anche in UEFA Europa League; un gol in casa del Tottenham e altri due contro l'AZ hanno fatto capire di che pasta è fatto. "Ero al Real Madrid quando Ángel Di María è stato ingaggiato dal Benfica in un'operazione che mi ha portato a Lisbona", ha spiegato Rodrigo. “All'inizio non è stata facile quando sono stato ceduto in prestito al Bolton, ma non ho mai mollato e alla fine mi sono ritagliato il mio spazio al Benfica. Qui sono davvero felice”.