UEFA Europa League Ufficiale Risultati e statistiche live
Scarica
UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Secondo sorriso per il Benfica

Il Benfica centra il secondo pezzo di un possibile poker stagionale di trofei battendo il Rio Ave 2-0 nella finale di Coppa di Lega a sette giorni dalla sfida contro il Siviglia a Torino. "Pensiamo a una finale alla volta", ha detto Jesus.

Luisão festeggia con Rodrigo
Luisão festeggia con Rodrigo ©AFP

Nella prima di tre finali nel giro di due settimane, l'SL Benfica si aggiudica la Coppa di Lega portoghese battendo il Rio Ave FC 2-0 a Leiria.

Rodrigo e Luisão vanno a segno per il Benfica, che sfiderà sempre il Rio Ave nella finale di Coppa del Portogallo in programma il 18 maggio. Quattro giorni prima la squadra di Jorge Jesus affronterà il Sevilla FC nella finale di UEFA Europa League a Torino.

Prima della gara il tecnico del Rio Ave, Nuno Espírito Santo, aveva detto di sapere "come far male" al Benfica, e la sua squadra attacca soprattutto sulle fasce. Al 5' Pedro Santos scappa via a destra e lascia partire un tiro che impegna Jan Oblak.

Il Benfica inizia però a prendere in mano la partita con Rodrigo sempre pericoloso. Al 18' va vicino al gol su punizione, poi è Ventura a negargli la rete sul passaggio di Guilherme Siqueira. Dal conseguente calcio d'angolo, però, lo stesso Rodrigo insacca sulla 'torre' involontaria di Rúben Amorim.

Il Rio Ave prova a reagire nella ripresa ma il Benfica è più pericoloso. Lima e Nicolas Gaitán impegnano Ventura. Ma il giovane portiere esce poi a vuoto permettendo a Luisão di insaccare di testa a porta vuota. Per il Benfica è il quinto successo in una competizione iniziata appena sette anni fa, è anche il secondo pezzo di un possibile poker stagionale di trofei.

Jesus ha detto: "Abbiamo disputando un grande torneo, senza mai perdere o subire gol. Il Rio Ave è una squadra organizzata e ben strutturata, molto pericolosa finché ha creduto di poter giocare alla pari con il Benfica. Ho sempre detto ai giocatori di pensare una partita alla volta. Oggi posso dire con orgoglio che devono pensare una finale alla volta”.