I tecnici pregustano la grande finale

Lo spirito del portiere Andrés Palop, che ha segnato un celebre gol nel finale durante la stagione 2006/07 culminata con la vittoria in Coppa UEFA del Sevilla FC, ha aiutato la squadra attuale a superare il Valencia CF e conquistare la finale UEFA Europa League secondo il tecnico Unai Emery, i cui festeggiamenti dopo il gol all'ultimo secondo di Stéphane Mbia rimarranno impressi nella memoria. Jorge Jesus è stato più composto dopo lo 0-0 in casa della Juventus che ha permesso al suo SL Benfica di conquistare un posto nella finale di Torino.

Unai Emery, allenatore Siviglia
Questa è un'esperienza incredibile. Oggi, in una partita così dura, il nostro spirito ha fatto la differenza. Dovevamo rimettere le cose a posto quando l'abbiamo fatto. Abbiamo invocato lo spirito di Palop, del gol di Bakero contro il Kaiserslautern [in Coppa dei Campioni 1991/92 Cup] o di Iniesta contro il Chelsea [nella UEFA Champions League 2008/09]. Siamo così felici. Sono così felice per tuta la squadra. Mi sono lasciato andare nei festeggiamenti. Stavo pensando solo a me e ai miei giocatori. Lo spirito di Palop ci ha accompagnati. Ci ha guidati. Avevamo Fazio e Mbia. Sono apparsi al momento giusto.

Non ci interessa contro chi giocheremo in finale. Ce la godremo. Dovremo battere una grande squadra - hanno battuto la Juve, che è una squadra forte. Sarà una grande notte. Questo genere di emozione deve essere assaporato. Detto questo, auguro il successo al Valencia.

Jorge Jesus incita il Benfica©AFP/Getty Images

Jorge Jesus, Benfica coach
All’andata il Benfica ha fatto meglio e ha vinto. Oggi abbiamo pressato alti nel primo tempo e non abbiamo permesso ai loro tre centrali di difesa  di organizzare il gioco dalla retroguardia. Nella ripresa, la Juventus ha avuto più possesso di palla, pur non trovando la via del gol. Abbiamo meritato di arrivare in finale perché siamo stati migliori della Juve nel complesso.

Per arrivare in finale devi sapere come si lotta. Sapevamo che avremmo giocato una semifinale contro una squadra molto forte, e siamo rusciti a fare quello che dovevamo. In cinque anni abbiamo conquistato due finali e una semifinale di UEFA Europa League - è un record che nessuno può portarci via. Siamo in finale con merito. In questa competizione non abbiamo ancora perso e ci meritiamo tutto quello che stiamo vivendo.

Dovremo fare a meno di tre giocatori importanti in finale [Lazar Marković, Enzo Pérez e Eduardo Salvio], ma per ora la cosa che conta è che la squadra recuperi, perché abbiamo due altre finali da giocare [in Coppa di Portogallo e in Coppa di Lega Portoghese, entrambe contro il Rio Ave FC].