Le più grandi rimonte in semifinale
lunedì 28 aprile 2014
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Sotto 2-0 dopo la semifinale di andata, il Valencia non deve abbattersi e può ispirarsi alle grandi rimonte del Real Madrid negli anni '80 o a quella del Middlesbrough di Maccarone nel 2005/06.
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1984/85
Internazionale – Real Madrid 2-0
Real Madrid – Internazionale 3-0
Il Real Madrid passa il turno con un 3–2 complessivo
L'Inter di Ilario Castagner domina la gara d'andata a Milano ma vince solo 2-0, sprecando diverse occasioni dopo un rigore trasformato da Liam Brady e una rete di Alessandro Altobelli su assist di Karl-Heinz Rummenigge nella ripresa. "È un peccato, perché meritavamo più di due gol - commenta Brady dopo la partita -. Sappiamo che il Real Madrid può fare grandi cose davanti al suo pubblico, ma abbiamo dimostrato di giocare bene anche in trasferta, quindi siamo fiduciosi".
L'irlandese, però, si sbaglia di grosso. Carlos Santillana porta il risultato complessivo in parità con un gol di rapina e uno stupendo colpo di testa, poi Michel supera Walter Zenga con un diagonale rasoterra e completa la rimonta. "Novanta minuti possono essere molto lunghi al Santiago Bernabéu", dichiarerà il compianto Juanito, entrato nel secondo tempo di entrambe le gare. Ma non è ancora finita.
1985/86
Internazionale – Real Madrid 3-1
Real Madrid – Internazionale 5-1 (dts)
Il Real Madrid passa il turno con un 6–4 complessivo
Dopo aver rimontato un 5-1 al VfL Borussia Mönchengladbach al terzo turno, recuperare due gol all'Inter è relativamente semplice. Allenata da Mario Corso, l'Inter cerca di vendicare la sconfitta dell'anno prima e va a segno due volte con Marco Tardelli all'andata (con la prima rete dopo nemmeno un minuto di gioco). Jorge Valdano accorcia le distanze a tre minuti dalla fine, ma l'autorete di Salguero regala il 3-1 all'Inter.
A Madrid, però, Hugo Sánchez segna su rigore poco prima dell'intervallo. Gordillo segna di testa il gol del 2-0, mentre Giuseppe Bergomi colpisce un palo sull'altro fronte con un bel tiro da fuori. Dopo altri due rigori trasformati da Brady e Sánchez si va ai supplementari, decisi dal solito Santillana con un colpo di testa su calcio d'angolo e un gol in contropiede. Autentica bestia nera dell'Inter, l'attaccante spagnolo aveva già segnato gol decisivi contro i nerazzurri in Coppa dei Campioni 1980/81 e in Coppa delle Coppe UEFA 1982/83.
2005/06
FC Steaua Bucureşti - Middlesbrough FC 1-0
Middlesbrough FC - FC Steaua Bucureşti 4-2
Il Middlesbrough passa il turno con un 4-3 complessivo
Tutto sembra perduto per il Middlesbrough quando Nicolae Dică e Dorin Goian portano la Steaua sul 2-0 al ritorno dopo l'1-0 dell'andata, ma Massimo Maccarone accorcia prima dell'intervallo, mentre Mark Viduka (64') e Chris Riggott (73') portano il risultato complessivo in parità. Alla squadra di Steve McClaren serve un altro gol, che arriva puntualmente all'89' con un colpo di testa di Maccarone su cross di Stewart Downing. Una settimana dopo, McClaren viene nominato Ct dell'Inghilterra.
"Sono professionista da 14 anni e non avevo mai vissuto una serata del genere - commenta George Boateng a UEFA.com dopo la gara -. Nello spogliatoio, Fábio Rochemback mi ha chiesto: 'Ma veramente ne abbiamo segnati quattro?' E io: 'Sì, credo di sì', perché nessuno poteva crederci. Fantastico, è stato come un film a lieto fine".
Grazie a Paul Bryan, Andrew Haslam e Paolo Menicucci