Nuno Gomes e Nedvěd su Benfica-Juventus
venerdì 11 aprile 2014
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L'ex attaccante dell'SL Benfica Nuno Gomes considera la sfida tra le Aquile e la Juventus come "una finale che tutti avrebbero voluto vedere", mentre Pavel Nedvěd sottolinea la forza di entrambe le squadre.
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Il sorteggio per le semifinali di UEFA Europa League ha abbinato - secondo Pavel Nedvěd - "probabilmente le due squadre più forti rimaste nella competizione", Juventus e SL Benfica.
L'ex centrocampista dei Bianconeri prevede due scontri combattuti contro la capolista della Liga portoghese mentre Nuno Gomes, attuale dirigente del Benfica, considera la sfida come "una finale che tutti avrebbero voluto vedere".
Nuno Gomes, dirigente Benfica
Daremo il massimo, come facciamo sempre. Non importa quale squadra affronteremo, la cosa importante è essere qui.
[La Juventus] era la più forte fra le tre possibili avversarie, ma anche le squadre spagnole sarebbero state difficili da affrontare perché in casa sono molto forti. Come ho già detto, quel che conta è essere qui, in semifinale, per la terza volta. Ora dovremo cominciare a pensare alla sfida.
La Juventus ha una storia prestigiosa nelle competizioni europee, disputa la Champions League con regolarità ed è campione d'Italia in carica. Sarà dura, ma credo che le possibilità di qualificazione siano del 50% per ognuna delle due squadre.
Probabilmente questa era la finale che tutti avrebbero voluto vedere, ma affrontarli in una partita secca non avrebbe reso le cose più facili. Ora ci aspettano due partite difficili e lavoreremo con serietà con l'obiettivo di raggiungere la finale. Vogliamo restare in corsa su più fronti fino alla fine e faremo di tutto per arrivare al termine della stagione festeggiando il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Pavel Nedvěd, consigliere d'amministrazione Juventus
Siamo totalmente concentrati sull'Europa League, stiamo dando il massimo e lo faremo fino alla fine. Abbiamo un piccolo vantaggio, perché disputeremo la gara di ritorno in casa, ma non credo che sarà un particolare decisivo. Era da qualche anno che una squadra italiana non approdava in semifinale di una competizione europea, ma contro il Benfica sarà dura. Probabilmente siamo le due squadre più forti tra quelle rimaste in corsa. Teniamo molto a questo torneo, lo dimostra il modo con cui abbiamo esultato dopo i gol contro il Lione. Il nostro allenatore, Antonio Conte, sta facendo un ottimo lavoro.
Mauricio Isla, centrocampista Juventus
Il Benfica è un'ottima squadra con un grande attaccante come [Óscar] Cardozo e molti altri giocatori di qualità, tra cui [Eduardo] Salvio. Dovremo dare il massimo per spuntarla. La Juve non raggiunge una finale europea da dieci anni e ora solo due partite ci separano dal giocarne una nel nostro stadio, quindi faremo di tutto per esserci. Non è stato facile arrivare fin qui, abbiamo superato una squadra giovane e talentuosa come il Lione e abbiamo avuto la meglio sulla Fiorentina in un confronto molto delicato, quindi ci sentiamo pronti.