Il Porto crolla sotto i colpi del Siviglia
giovedì 10 aprile 2014
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Sevilla FC-FC Porto 4-1 (and. 0-1)
Gli spagnoli segnano tre gol nei primi 29 minuti e travolgono i portoghesi, rimontando il ko dell'andata: un successo che vale la qualificazione in semifinale.
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Un eccezionale Sevilla FC ribalta la sconfitta dell’andata contro il FC Porto e vola in semifinale di UEFA Europa League. Allo Stadio Ramón Sánchez Pizjuán, la squadra di Unai Emery si impone con un perentorio 4-1: gli andalusi segnano tre reti nei primi 29 minuti, con il capitano Ivan Rakitić, Vitolo e Carlos Bacca, nella ripresa Kévin Gameiro completa la festa prima del gol della bandiera di Ricardo Quaresma.
Vittoriosa 1-0 una settimana fa con il guizzo del difensore francese Eliaquim Mangala, la squadra di Luís Castro non ha saputo gestire il prezioso vantaggio e ha pagato a carissimo prezzo le assenze per squalifica di Fernando e del bomber Jackson Martínez. Il Siviglia, che torna a qualificarsi per una semifinale dopo aver conquistato questo traguardo nel 2005/06 e nel 2006/07 (stagioni in cui vinse la Coppa UEFA), “vendica” sportivamente, con una prestazione dirompente, la delusione del 2011, quando fu eliminato ai sedicesimi di UEFA Europa League proprio dal Porto.
L’avvio del Siviglia è fulmineo. Bacca impegna subito Fabiano, il portiere dei portoghesi, ma nell’azione successiva l’attaccante colombiano è steso in area da Danilo e l’arbitro italiano Gianluca Rocchi assegna il rigore: dal dischetto, capitan Rakitić non sbaglia spiazzando il portiere avversario. Sono trascorsi appena quattro minuti, per il centrocampista croato è il primo gol in UEFA Europa League.
La squadra di Emery sembra indemoniata, José Antonio Reyes chiama all’intervento Fabiano mentre il Porto si affaccia dalla parti di Beto con Quaresma, che costringe il numero 13 di casa – ex della sfida – alla respinta. Al 26’, però, arriva il raddoppio. Carlos Eduardo perde ingenuamente il pallone sulla pressione avversaria, la sfera s’impenna e Rakitić, di testa all'indietro, serve sulla corsa Vitolo che con un sinistro in diagonale elude l'uscita bassa di Fabiano.
Chi pensa che gli spagnoli siano sazi deve immediatamente ricredersi, perché tre minuti dopo arriva il terzo gol. Sulla punizione battuta da Rakitić, Bacca si avventa su una palla vagante e di destro fa ancora centro. Il Porto è alle corde, anche se nel finale di tempo la squadra lusitana alleggerisce la pressione con il messicano Héctor Herrera e il belga Steven Defour, che però difettano nella mira. Castro decide un doppio cambio a inizio ripresa, quando Ricardo e Juan Quintero prendono il posto di Silvestre Varela e Carlos Eduardo.
La manovra dei Dragões sembra beneficiarne, Beto al 7’ è costretto a salvarsi in corner, con l’aiuto della traversa, sulla punizione di Quaresma. Al 54’ gli andalusi restano addirittura in dieci per l’espulsione di Coke, allontanato dall’arbitro Rocchi – che in precedenza aveva fatto altrettanto con il tecnico ospite Castro – per doppia ammonizione. Il Porto insiste, Beto si supera di nuovo con un grande intervento su Herrera.
Emery rimodella la squadra, inserendo il difensore Diogo Figueiras al posto del talentuoso Reyes, ma sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi con Quaresma, il cui tiro termina fuori di pochissimo. L’ex giocatore dell’FC Internazionale Milano e del Chelsea FC colpisce un altro legno con un tiro-cross sbagliato, ma sono ancora gli andalusi a colpire, malgrado l’uomo in meno.
Stéphane Mbia recupera un pallone e lo serve sulla sinistra a Vitolo, la sua conclusione è respinta da Fabiano che però non può nulla sul tap-in di Gameiro, in campo da dieci minuti al posto di Bacca. Nel recupero arriva il bel gol di Quaresma, l’ultimo ad arrendersi, che però non può rovinare la festa del Siviglia. Gli andalusi, con una prestazione strepitosa, continuano la corsa in UEFA Europa League (sono partiti dal terzo turno preliminare) e volano in semifinale.