Jesus e Advocaat all'ultimo respiro
mercoledì 9 aprile 2014
Intro articolo
Vittorioso 1-0 in casa dell'AZ, il Benfica è favorito per il ritorno dei quarti, ma Jorge Jesus sa che il margine è troppo risicato per fornire garanzie, mentre Dick Advocaat conta sul fatto che la sua squadra "non ha nulla da perdere".
Contenuti top media
Corpo articolo
Nonostante il successo 1-0 della gara di andata sul campo dell'AZ Alkmaar, il tecnico dell'SL Benfica Jorge Jesus sa che in una fase tanto avanzata della UEFA Europa League nessun vantaggio rappresenta un margine di sicurezza in chiave qualificazione.
"Il vantaggio dell'andata non ci garantisce il passaggio del turno - ha sottolineato Jesus -. Le squadre si equivalgono e l'1-0 lascia aperte le porte della qualificazione sia all'AZ che al Benfica. Non dobbiamo contare troppo sul gol di vantaggio, considerato il valore delle squadre in corsa a questo punto del torneo tutto è possibile".
Le Aquile hanno recuperato su Eduardo Salvio - autore del gol-partita la scorsa settimana - mentre l'impiego dell'attaccante Óscar Cardozo, a segno due volte contro il Rio Ave FC lunedì dopo cinque mesi di digiuno, non è scontato . "[Cardozo] è una delle nostre opzioni, ma il minutaggio che potremo concedergli dipenderà dall'evolversi della gara. Ciò che conta realmente è il bene della squadra e un giocatore può essere migliore di un altro in una specifica situazione, magari perché ha più ritmo o perché è più utile per le sue caratteristiche".
Il Benfica può vantare una certa esperienza nel torneo avendo disputato la finale dello scorso anno e in molti lo indicano tra le favorite per approdare a Torino, ma il difensore André Almeida ha preferito scrollarsi di dosso un'etichetta tanto pesante: "Arrivati a questo punto tutte le squadre sono competitive e tutte possono essere considerate favorite", ha spiegato il giocatore 23enne.
Il tecnico dell'AZ Dick Advocaat, da parte sua, ritiene di avere ancora buone carte da giocarsi nonostante la sconfitta interna dell'andata. "La sfida è aperta, l'1-0 è un risultato ribaltabile - ha dichiarato l'ex Ct dell'Olanda -. La pressione è tutta sul Benfica, noi abbiamo perso in casa quindi scenderemo in campo per giocare a viso aperto e non avremo nulla a perdere, al contrario dei nostri avversari. Siamo convinti di poter segnare, quindi giocheremo senza paura e senza difensivismi. Come ho già detto, non abbiamo nulla da perdere".
Una delle armi a disposizione di Advocaat per riaprire la sfida è l'attaccante Aron Jóhannsson, che ha condiviso l'analisi del tecnico: "Siamo convinti di poter essere pericolosi, come è accaduto nella partita in casa, e questa volta ci auguriamo di fare gol. Mi piacerebbe segnare, perché è quello il compito di un attaccante".