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Un digiuno che non spaventa Tévez

"Sono tranquillo perchè prima o poi i gol arriveranno", ha ribadito l'attaccante della Juventus Carlos Tévez, il cui ultimo sigillo in campo europeo risale all'aprile del 2009 con la maglia del Manchester United FC.

Un digiuno che non spaventa Tévez
Un digiuno che non spaventa Tévez ©AFP/Getty Images

Carlos Tévez non ha smarrito la fiducia e la speranza di tornare al gol in Europa e l'andata dei quarti di finale di UEFA Europa League contro l'Olympique Lyonnais è sicuramente una ghiotta occasione per l'attaccante della Juventus.

"Sono tranquillo perchè prima o poi i gol arriveranno, ma per me non deve essere un'ossessione - ha detto l'argentino, a digiuno in campo europeo dalla sfida tra Manchester United FC e FC Porto nell'edizione 2008/09 di UEFA Champions League. I 18 gol segnati da quando in estate è arrivato dal Manchester City FC si stanno rivelando fondamentali nella corsa dei Bianconeri verso il terzo Scudetto consecutivo.

Il gol che manca in Europa non ha certo le proporzioni dello strano caso di Dr. Jekyll e Mr. Hyde, ma di sicuro è inusuale per un giocatore del suo calibro. "E' come se la palla non gli volesse entrare - ha commentato il compagno di reparto Pablo Osvaldo a UEFA.com dopo il trionfo ai sedicesimi contro il Trabzonspor AŞ a febbraio. "Tuttavia, Carlos è un giocatore fantastico ed è impossibile non sentirsi a proprio agio quando si gioca a fianco a lui". 

La Juve ha centrato il 15esimo successo casalingo consecutivo in campionato a metà settimana, e Tévez si è reso protagonista con una doppietta nel 2-1 sul Parma FC. Domenica, tuttavia, Antonio Conte ha rinunciato per squalifica al suo attaccante e la squadra è stata sconfitta dall'SSC Napoli. "Sfortunatamente non posso giocare questo finesettimana ma ciò mi darà la possibilità di prepararmi al meglio per Lione - ha detto l'argentino dopo l'ammonizione contro il Parma -. Potrò ricaricare le pile prima della trasferta in Francia".

Anche i suoi compagni di squadra avranno bisogno di ritrovare energie dopo le vittorie sudate contro Calcio Catania e Parma e il ko del San Paolo. "E' difficile - ha aggiunto il No10 bianconero - Stiamo giocando tante partite e non è possibile giocare sempre a un ritmo elevato. Comunque siamo riusciti a vincere e questo è ciò che conta. Non potevamo fare di più". Con 26 vittorie in 31 partite di Serie A, le valutazioni di Tévez appaiono decisamente fondate. Anche se la Juve avrà bisogno dei suoi gol per sognare anche sul palcoscenico continentale.