Il Benfica frena gli Spurs
giovedì 20 marzo 2014
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SL Benfica - Tottenham Hotspur FC 2-2 (and. 3-1)
Dopo un gol di Ezequiel Garay, gli ospiti rimontano con una doppietta di Nacer Chadli, ma un rigore di Lima nel finale chiude l'incontro.
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L'SL Benfica ferma il Tottenham Hotspur FC sul pareggio e si qualifica per i quarti di UEFA Europa League, restando in corsa per la seconda finale consecutiva.
Dopo il prezioso 3-1 della scorsa settimana a Londra, la formazione portoghese assume il controllo della gara fino a gli ultimi 12'. A spianarle la strada è un gol di Ezequiel Garay al 34', ma le due reti di Nacer Chadli accendono il finale fino a quando Lima trasforma un rigore e chiude definitivamente l'incontro.
Reduce dall'ottima gara d'andata e da un'imbattibilità casalinga in Europa che dura da ottobre 2012, il Benfica parte in scioltezza e sfiora subito la traversa con un colpo di testa di Luisão. Gli ospiti, però, reagiscono prontamente. Al 15', Gylfi Sigurdsson batte un calcio d'angolo e pesca lo smarcato Robert Soldado, che però schiaccia troppo la conclusione.
Soldado e Chadli sono protagonisti delle migliori azioni offensive del Tottenham: il primo vede deviarsi un tiro sopra la traversa, il secondo incorna a lato su calcio d'angolo alla mezz'ora. Ma mentre la squadra di Tim Sherwood cresce, il Benfica si porta in vantaggio. Eduardo Salvio sfugge alle attenzioni di Aaron Lennon sulla destra e fa partire un traversone per Garay, che svetta di testa e non lascia scampo a Brad Friedel.
Nella ripresa, le occasioni sono rarefatte fino all'ingresso di Harry Kane al posto di Soldado. Il neo entrato serve un pallone lungo per Chadli, che si accentra dalla destra e batte Jan Oblak. Il secondo gol arriva 1' dopo con la stessa combinazione: Kane smorza di testa per Chadli, che insacca da due passi.
Il Tottenham comincia a crederci e si lancia in avanti, sfiorando il gol che varrebbe i supplementari con due colpi di testa di Sigurdsson e Kane, ma Oblak si oppone puntualmente. Nel recupero, il subentrato Lima viene atterrato in area e si incarica della battuta, firmando il gol del 2-2 e mettendo il risultato fuori discussione.