Higuaín suona la carica
mercoledì 12 marzo 2014
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Il bomber argentino invita il Napoli a mostrare tutto il suo carattere nella trasferta di UEFA Europa league sul campo del Porto: "Se faremo il nostro gioco li metteremo in difficoltà. Segnare fuori casa è importante, ci proveremo".
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Da una parte Jackson Martínez, dall'altra Gonzalo Higuaín. La sfida tra FC Porto e SSC Napoli è anche la sfida tra due grandi centravanti, bomber emergenti d'Europa sicuri protagonisti tra un paio di mesi in Brasile.
Da una parte l'attaccante colombiano, dall'altra il Pipita argentino, anima del Napoli formato europeo: se le quattro reti messe a segno nel girone di UEFA Champions League non sono bastate a garantire agli azzurri il passaggio del turno, il gol allo Swansea City AFC è stato quello decisivo per staccare il biglietto per gli ottavi di finale di UEFA Europa League.
"Giochiamo sempre per vincere e sarà lo stesso anche domani contro il Porto - sottolinea Higuaín nella conferenza stampa della vigilia -. Se riusciamo a fare il nostro gioco possiamo metterli in difficoltà. Sappiamo che quando si gioca fuori casa è molto importante segnare anche se qui andare a segno potrà essere più difficile".
Sulle difficoltà del match dell'Estádio do Dragão insiste anche il tecnico del Napoli Rafael Benítez: "Il Porto non è lo Swansea, per passare il turno dobbiamo giocare bene e con il cento per cento della concentrazione fin dal primo minuto. Abbiamo carattere e personalità per riuscire a farlo". Paura dei portoghesi? "Non sono più forti di noi, ma sono davvero una grande squadra - ha aggiunto lo spagnolo -. Non credo che quella di stasera sarà la partita decisiva per il passaggio del turno perché tutto si deciderà al San Paolo, ma intanto meglio per noi fare almeno un gol e non prenderne nessuno".
Nonostante questo, è possibile che Benítez conceda un turno di riposo ad almeno un paio di titolari. "Farò dei cambi - ammette il timoniere del Napoli -. Qualcuno riposerà e di certo ad andare in campo non sarà la stessa squadra che ha affrontato la Roma. Ma ancora non so chi farò giocare, non l'ho ancora deciso".
Se Higuaín è certo di una maglia da titolare in attacco, potrebbe cominciare dalla panchina Marek Hamšík, apparso sottotono nelle ultime uscite. "Ma Hamšík ha fatto sempre benissimo in questi anni a Napoli e l'anno scorso ha segnato tanto - ricorda Higuaín -. Proprio grazie al suo lavoro e a quello degli altri compagni che erano qui abbiamo potuto giocare la Champions League. Gli ho detto di stare sereno e tranquillo, perché gode della piena fiducia della squadra e del tecnico. Per me sta facendo bene e non è un problema".