La Lazio non getta la spugna
giovedì 20 febbraio 2014
Intro articolo
Il ko casalingo contro il Ludogorets complica le possibilità dei Biancocelesti di raggiungere gli ottavi di finale, ma Reja e i giocatori continuano a crederci. Il tecnico: "Possiamo giocarcela"; Felipe Anderson: "In Bulgaria per vincere".
Contenuti top media
Corpo articolo
“Ci sono ancora 90 minuti, possiamo giocarcela, come hanno fatto loro qui. Magari se riusciremo a fare un gol subito, possiamo di certo ribaltare la partita”. E’ speranzoso Edoardo Reja in vista del ritorno in Bulgaria, nonostante la sua SS Lazio sia uscita sconfitta 1-0 nella sfida dell’Olimpico contro il PFC Ludogorets Razgrad. Gli fa eco l’allenatore degli ospiti, che si complimenta con i suoi uomini ma li mette in guardia in vista del ritorno: “La gara non è finita qui, c’è anche il ritorno, siamo fiduciosi di passare il turno, ma dovremo giocare con attenzione”. Lucas Biglia, reo di non aver tirato il rigore nonostante fosse lui il designato, sta con il suo allenatore perchè “mancano ancora 90’ e possiamo passare il turno".
Non certo la gara che si aspettava dai propri ragazzi, quella che analizza Reja. “Nel primo tempo non abbiamo accorciato – osserva il tecnico goriziano - loro fraseggiavano molto bene, erano organizzati e lo sapevamo, anche vedendo le altre gare di Europa League. Non siamo riusciti ad accompagnare l’azione e a pressarli, abbiamo giocato in orizzontale e non in verticale”. Da salvare il secondo tempo, dove “i ragazzi sono riusciti a rendersi pericolosi, non siamo stati fortunati fallendo almeno quattro occasioni”. L’allenatore Biancoceleste recrimina per il rigore fallito da Felipe Anderson: “Magari, se fosse entrato, la gara sarebbe cambiata”.
Amara l’analisi di Felipe Anderson: “E' un momento difficile, vogliamo giocare e fare bene, ma non riusciamo. Vogliamo tornare a fare bene seguendo l'allenatore”. Il numero 7 Biancoceleste, al quale “dispiace per aver sbagliato un rigore decisivo”, sente che la sua condizione sta migliorando: “Ho bisogno di giocare con continuità, all'inizio giocavo male ma sto cominciando a fare meglio”. Il giovane trequartista però è sicuro, “possiamo vincere in Bulgaria e ribaltare il risultato per passare il turno".
Il centrocampista Laziale Biglia indica la strada per la sfida di ritorno. “Dovremo essere più cattivi a Sofia", dice, "nel secondo tempo abbiamo mosso palla più velocemente, dovremo farlo da subito”.
"Ho sbagliato, mi prendo le responsabilità, ma tutto termina qua. Nel momento del rigore non sapevo di dover calciare”, il numero 5 cerca così di spiegare la confusione in occasione, del penalty poi sbagliato dal brasiliano. L’ex RSC Anderlecht non cerca alibi. “Non è difficile giocare senza il sostegno del pubblico – sottolinea – noi dobbiamo essere concentrati solo sulla gara, poi è ovvio che è sempre bello avere i tifosi accanto a noi".
Il tecnico del PFC Ludogorets Razgrad, Stoicho Stoev, sottolinea che la gara è stata “tesa sin dall’inizio”. Poi aggiunge: “Abbiamo avuto le nostre occasioni da gol e fatto bene in difesa”. L’allenatore dei Biancoverdi, nonostante il vantaggio, sa che la sua squadra “non cambierà lo stile e l’atteggiamento e giocherà in maniera offensiva anche nel ritorno”.