Benítez non si accontenta
giovedì 20 febbraio 2014
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"Abbiamo sofferto ma non abbiamo subito gol", ammette dopo il pareggio per 0-0 in Galles il tecnico Rafael Benítez, che chiede al Napoli "una gara perfetta" settimana prossima al San Paolo.
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Di ritorno dal Galles con un pari e la porta inviolata, il tecnico del SSC Napoli Rafael Benítez vede il bicchiere mezzo pieno: «Lo Swansea City FC palleggia bene e ha calciatori molto veloci, noi abbiamo sofferto ma non abbiamo subito gol, segno che il lavoro fatto in queste settimane sta pagando».
Più che il pareggio, è la tenuta della difesa a soddisfare Benítez, nonostante qualche errore di troppo e gli straordinari a cui sono stati costretti Rafael Cabral nel primo tempo e Pepe Reina nella ripresa. Il rammarico, casomai, è per le due occasioni costruite nei primi cinque minuti da José Callejón prima e Marek Hamšík poi: «Credo che all'inizio del primo tempo queste due occasioni a nostro favore potevano cambiare la gara, ma devo ammettere che loro hanno giocato bene e non avrebbero meritato di perdere». Fair play spagnolo in salsa gallese.
Quel che è certo è che la qualificazione agli ottavi di finale di UEFA Europa League passerà per il match del San Paolo. «Dobbiamo vincere la seconda partita, ma sarà difficilissimo - avverte Benítez - La Premier League ha più ritmo e più intensità della nostra Serie A, lo Swansea poi in contropiede è molto pericoloso, hanno tre attaccanti veloci e con grande qualità, dovremo disputare una gara perfetta».
Guarda al ritorno anche Hamšík, dispiaciuto soltanto per quelle «tre o quattro ripartenze che non abbiamo saputo sfruttare». «Il risultato di 0-0 non è brutto - continua il capitano del Napoli - ma dobbiamo migliorare. Al San Paolo dovremo vincere, noi in casa giochiamo meglio e dovremo essere bravi a sbloccare subito la gara». Dopo un primo tempo di grande sofferenza, nella ripresa gli azzurri hanno controllato meglio il match, concedendo meno occasioni ai gallesi e affacciandosi più spesso dalle parti di Michel Vorm. «Siamo riusciti a recuperare palla più avanti guadagnando un paio di metri - continua Hamšík - Lo Swansea ha fatto grande possesso mandandoci fuori giri a centrocampo, abbiamo corso tanto e perso un po' di lucidità in attacco».
Simile il pensiero di Christian Maggio, sotto pressione come tutti i compagni del reparto difensivo: «Ci aspettavamo uno Swansea così, sono una squadra atipica rispetto agli altri team inglesi. Ci hanno messo in difficoltà, ma abbiamo portato a casa questo pareggio. Ora pensiamo alla sfida a casa nostra per ottenere i tre punti e la qualificazione».
Più di Maggio, sotto i riflettori c'era il brasiliano Henrique, alla prima uscita da titolare complice anche l'influenza che ha debilitato Raúl Albiol. «È stato bravo, ha fatto una grande partita - gli fa i complimenti il terzino del Napoli e della Nazionale di Cesare Prandelli - Quando si va in difficoltà bisogna aiutarsi, ma non è semplice. Abbiamo rischiato, ma è stato importante aver portato a casa questo pareggio».