UEFA Europa League Ufficiale Risultati e statistiche live
Scarica
UEFA.com funziona meglio su altri browser
Per la migliore esperienza possibile, consigliamo Chrome, Firefox or Microsoft Edge.

Conte compatta la Juve e affila le armi

In vista dell'andata dei sedicesimi di finale di UEFA Europa League contro il Trabzonspor, il tecnico della Juventus non cela le sue ambizioni , ribadendo che per andare fino in fondo serviranno "attenzione e ferocia agonistica".

Antonio Conte considera la UEFA Europa League una priorità per la Juventus
Antonio Conte considera la UEFA Europa League una priorità per la Juventus ©Getty Images

Il tempo è galantuomo, si dice. Sono passati due mesi abbondanti dall'eliminazione della Juventus in UEFA Champions League per mano del Galatasaray AŞ e per la Vecchia Signora è tempo di iniziare una nuova avventura continentale, quella in UEFA Europa League. Denominatore comune con il recente passato, la nazionalità degli avversari nei sedicesimi di finale: il Trabzonspor, ironia della sorte un'altra squadra turca.

Il ko sotto la neve di Istanbul brucia ancora in casa Juve, nessuno lo nega, ma il passato va necessariamente archiviato per far fronte alle sfide del presente ed è in quest'ottica che Antonio Conte si accinge a varare la ripartenza europea della sua squadra. Una ripartenza che, per stessa ammissione del tecnico, dovrà coinvolgere nella sua coralità l'intera rosa a disposizione.

"Nei prossimi 52 giorni dovremo affrontare 16 gare, comprese quelle delle nazionali - ha sottolineato il timoniere bianconero durante la conferenza stampa della vigilia -. Questo significa che avrò bisogno di tutti gli effettivi a disposizione. E' nostra intenzione onorare al meglio la UEFA Europa League e per riuscirci dovremo effettuare necessariamente qualche rotazione, perché altrimenti risulterebbe impossibile".

Apertura al turnover, dunque, per rimanere competitivi sia in campionato che in Europa. Anche perché la stagione si appresta ad entrare nella sua fase più delicata e da qui in avanti ogni errore rischia di venire pagato a caro prezzo. "Se vogliamo andare avanti e fare delle cose importanti serviranno attenzione e ferocia agonistica - ha aggiunto Conte -. Non è più il tempo degli esami di riparazione, per nessuno. Ora ci aspettano le partite importanti, quelle che potrebbero portarci sulla strada dello Scudetto e dell'Europa League".

Servirà quindi la massima concentrazione, a partire proprio dalla sfida contro il Trabzonspor. "I nostri avversari hanno vinto il loro girone precedendo la Lazio e conosciamo il loro valore, soprattutto in chiave offensiva - ha sottolineato Conte -. Possono contare su giocatori del calibro di Zokora, Bosingwa e Malouda, che non sono certo gli ultimi arrivati. Ci troveremo di fronte una squadra molto forte".

Preso atto dell'effettivo valore dell'avversario, la sfida contro il Trabzonspor potrebbe rivelarsi la cartina di tornasole ideale per testare realmente le ambizioni continentali della Juve, per capire se la squadra riuscirà a compiere anche in Europa quel salto di qualità mentale che il tecnico chiede ai suoi giocatori per spiccare il volo anche a livello internazionale.

"L'Europa League è un traguardo prestigioso, ma per andare fino in fondo bisognerà utilizzare tutte le risorse, in modo da concedere un po' di riposo a qualcuno - ha ribadito Conte -. Ho grande fiducia nella rosa e farò le mie scelte in base alla condizione fisica dei singoli. Ci aspettano tre mesi caldissimi e più andremo avanti, più i risultati diventeranno pesanti. Per ottenere le cose bisogna volerle fortemente, perché nel calcio nessuno ti regala niente".

Sullo sfondo, ancora in lontananza, la finale di UEFA Europa League, che si disputerà proprio allo Juventus Stadium a maggio. Un traguardo che fa gola ai Bianconeri e che certamente fungerà da stimolo ulteriore in vista della ripresa del cammino continentale, ma Conte preferisce fare un passo alla volta, senza lanciare proclami con troppo anticipo.

"Molti parlano di noi come dei favoriti per l'Europa League, ma mancano ancora tante partite e servirà una grande Juve per andare avanti il più possibile. Vincere il torneo al nostro secondo anno in Europa sarebbe qualcosa di straordinario. Il nostro progetto è partito tre stagioni fa e nessuno si aspettava che saremmo arrivati così in alto. Questa è un'opportunità da cogliere per tutti".

Parole, quelle del tecnico, che trovano riscontro anche in quanto dichiarato da Angelo Ogbonna, co-protagonista insieme a Conte della conferenza pre-partita. "Non abbiamo fatto un vero e proprio patto per approdare in finale, ma siamo molto concentrati - ha ribadito il difensore -. Siamo usciti dalla Champions League e siamo ancora molto arrabbiati, quindi giocheremo nel migliore dei modi e cercheremo di fornire prestazioni al massimo del nostro potenziale. Il nostro obiettivo è portare a casa il bottino più importante".

Scelti per te