Fiorentina, un primato da difendere
mercoledì 11 dicembre 2013
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Al Franchi, nella giornata conclusiva del Gruppo E, i Viola possono giocare per due risultati su tre contro il Dnipro di Juande Ramos per difendere il primo posto. Montella vuole "il furore agonistico" della sfida in Ucraina.
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La qualificazione ai sedicesimi di UEFA Europa League è già arrivata, con due giornate d’anticipo. Adesso bisogna completare l’opera, per vincere il Gruppo E ed evitare un avversario scomodo nel sorteggio di lunedì. C’è il FC Dnipro Dnipropetrovsk tra questo traguardo e l’ACF Fiorentina, che giovedì sera potrà giocare per due risultati su tre. “Non siamo capaci di avere una mentalità per pareggiare”, avverte però Vincenzo Montella.
I Viola, spiega il tecnico, dovranno tenere “lontana dall’area” la squadra guidata da Juande Ramos. “Siamo stati costruiti per fare gioco”, sottolinea, “la nostra difficoltà maggiore è quando siamo costretti a difendere”. Il modello da prendere a riferimento è proprio la partita giocata in Ucraina, vinta 2-1. “La gara d’andata, con quel furore agonistico messo in campo, deve rappresentare il punto di partenza”, osserva, “C’era l’orgoglio di squadra e singoli. Lì ho visto un furore maggiore, che dovrebbe esserci sempre anche in campionato''.
Montella non teme strascichi dopo la sconfitta di domenica contro l’AS Roma, arrivata comunque dopo una buona prestazione. “E' sempre più comodo giocare subito dopo aver perso, al di là di come questo avviene”, la tesi, “Ma in questo momento parlare della prossima partita è la cosa più importante; oltre tutto ci giochiamo un primo posto che ci potrebbe agevolare nel sorteggio”.
Il primato è alla portata – in caso di vittoria – anche del Dnipro, che ovviamente non verrà al Franchi a fare lo sparring partner. “Si tratta di una squadra forte”, puntualizza l’Aeroplanino, “lo abbiamo visto all'andata; ci aspetta una partita difficile. Ci teniamo a vincere il girone, ma non credo che a loro non interessi. Giocherà la squadra che reputo migliore anche in base alle caratteristiche dell'avversario, dobbiamo arrivare primi per onorare la competizione”.
Una competizione che, avverte Montella, salirà parecchio di livello quando entreranno in lizza le otto terze dei gironi della UEFA Champions League. “Una finalista ce l'abbiamo già”, scherza l’ex tecnico di AS Roma e Calcio Catania alludendo alla Juventus, eliminata qualche ora prima dal Galatasaray SK, e alla finale della competizione che si giocherà a Torino, “Comunque penso che nella seconda fase dell'Europa League ci saranno gare all’altezza della Champions League”.
E l’Europa League è stata finora la competizione di Ryder Matos, già autore di tre reti: l’attaccante brasiliano, complice la lungodegenza di Mario Gomez, potrebbe trovare spazio anche contro il Dnipro. “L'Europa League è una delle competizioni più importanti in Europa, è stato importante fare tanti gol e spero di poterne fare tanti altri”, racconta il 20enne, “Loro sono la squadra più forte tra quelle affrontate. In Ucraina fu una partita difficile, ma per fortuna abbiamo vinto''.
“In tutte le partite che ho fatto in Europa ho dato il mio massimo, spero di continuare così”, prosegue Matos, “In qualsiasi zona mi schiera il tecnico, io gioco senza problemi. Dobbiamo ricordare la lezione contro il Pandurii, perché in Romania non siamo andati con la mentalità giusta e abbiamo rischiato di perdere la partita. Questo errore non lo ripeteremo”.