Petković vuole una Lazio più cinica
giovedì 7 novembre 2013
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“Dobbiamo essere più cinici, non riusciamo a raccogliere quanto seminato", ammonisce il tecnico bosniaco dopo lo stretto 2-1 sull’Apollon Limassol. "L’importante era vincere”, ammette Keita.
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E’ arrivato il secondo successo in UEFA Europa League per la SS Lazio nella sfida casalinga contro l’Apollon Limassol FC, ma il tecnico Vladimir Petković sottolinea la mancanza di concretezza dei suoi, soprattutto nel primo tempo: “La sofferenza nel finale è arrivata per colpa nostra. Se avessimo segnato più gol nel primo tempo la partita sarebbe scivolata senza affanni nel corso della ripresa".
“Le vittorie portano serenità. Abbiamo giocato un'ora abbastanza convincente. Non bisogna concedere spazio ad un avversario di buon livello come l'Apollon”, osserva l’allenatore dei Biancocelesti. Il condottiero delle Aquile poi esorta tutto l’ambiente a pensare positivo: “Basta negatività, pensiamo positivo, erano anni che la Lazio non andava così bene in Europa. Dobbiamo crescere sul piano mentale e dobbiamo crescere sia dal punto di vista difensivo che offensivo".
E’ raggiante Sergio Floccari che con la sua doppietta ha regalato il successo ai suoi: “E’ sempre bello far gol in Europa, è una grande soddisfazione e a maggior ragione, visto che la doppietta di questa sera ci ha consentito di portare a casa i tre punti”. “Abbiamo sofferto tanto, contro una squadra che forse si esprime meglio fuori casa, come aveva dimostrato a Varsavia – osserva il centravanti dei Capitolini - Altre volte abbiamo giocato meglio senza riuscire a raccogliere i tre punti, quindi ci teniamo stretto il successo che ci fa ben sperare per il proseguo della competizione”. L’attaccante, poi, regala un elogio particolare al giovane Keita Baldé: “E’ stato molto bravo, ha un grande potenziale e si sta applicando al meglio. Sicuramente è un ragazzo che in futuro calcherà campi importanti”.
Proprio il senegalese ha voluto sottolineare l’importanza della vittoria: “E’una bellissima vittoria ma dobbiamo continuare a lavorare – osserva Keita - In ogni partita cerco di dare il massimo per me e per la squadra. Abbiamo giocato bene e creato tante occasioni da rete, peccato per le tante occasioni mancate”. Il numero 14 non si abbatte per il gol fallito ad inizio ripresa e rilancia: “Purtroppo sono scivolato con il piede sinistro ma non mi preoccupo, il gol lo farò nella prossima partita”.