Montella applaude la volontà dei Viola
giovedì 7 novembre 2013
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"Ci sono state cose positive e altre negative – spiega il tecnico dopo la vittoria sul Pandurii, che qualifica la Fiorentina - ma c'è stata la volontà di fare la partita". L'assist-man Cuadrado: "Ho cercato di fare del mio meglio".
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Si gode successo e qualificazione ai sedicesimi di finale di UEFA Europa League, Vincenzo Montella, tecnico dell’ACF Fiorentina. La vittoria allo scadere 2-1 sul CS Pandurii Târgu Jiu permette ai Viola di rimanere a punteggio pieno nel Gruppo E, anche se l’ex allenatore di AS Roma e Calcio Catania non può essere soddisfatto al 100%. "Ci sono state cose positive e altre negative su cui bisogna lavorare – spiega il tecnico napoletano -, ma c'è stata comunque la volontà di fare la partita: forse siamo un po’ mancati negli ultimi venti metri”.
E a chi gli chiede un giudizio sui singoli, l’allenatore gigliato risponde in questo modo. “[Juan] Cuadrado da interno? In fase di possesso ha fatto bene, meno in quella di non possesso palla, poi da esterno è andato bene come sempre. Se devo scegliere un giocatore questa sera, però, scelgo Joaquín, che fino all'ultimo ha provato a vincere la partita mettendo qualità e la giusta interpretazione”.
Ora il pensiero può tornare al campionato e alla sfida con l’UC Sampdoria di domenica sera, la squadra con cui Vincenzo Montella si affermò da giocatore. “Non sarà facile – chiosa il tecnico dei Viola - anche se abbiamo l'obbligo di provare a vincere. Sarà una gara delicatissima, visto che ci arriveremo anche un po' stanchi”.
Probabilmente è stato il migliore in campo della Fiorentina e, con gli assist per i due gol, ha trascinato i Viola alla rimonta contro il Pandurii: Juan Cuadrado commenta brevemente una gara che è terminata con il lieto fine dopo essersi complicata nel corso del primo tempo. "Loro volevano vincere: abbiamo fatto un po' di fatica perché dopo il loro gol si sono chiusi”, spiega il colombiano. L’esterno aveva cominciato la gara a centrocampo, poi è tornato nel suo ruolo naturale dall’inizio della ripresa, quando Olexsandr Yakovenko è stato sostituito da Borja Valero. “La mia posizione iniziale? Ha scelto il mister; io ho cercato di fare del mio meglio in un ruolo che non conoscevo”.
"Giocare con giocatori di qualità che ti servono la palla davanti alla porta è sicuramente più facile, io mi alleno per essere sempre pronto”. E si è fatto trovare al posto giusto al momento giusto Ryder Matos in occasione del tocco da due passi sull’assist di Cuadrado per la rete del momentaneo 1-1, la sua terza in quattro gare di UEFA Europa League. “Cerco sempre di dare il massimo in occasione delle opportunità che mi dà il mister – continua l’attaccante brasiliano -. La mia posizione in campo? Ho sempre giocato esterno, ma credo di poter fare bene anche da prima punta".
Infine, il pensiero di Marvin Compper. "Nelle fase iniziali abbiamo perso ritmo, concedendo qualche chance al Pandurii – ammette il difensore viola -, ma l'importante è comunque aver vinto. Ci sono giocatori che hanno la possibilità di giocare di più, come me o Marcos Alonso, e quando arrivano le vittorie è ancora meglio".