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La Fiorentina “vede” il primo traguardo

Prima a punteggio pieno, la squadra di Montella insegue con il Pandurii la quarta vittoria per brindare ai sedicesimi. Il tecnico Viola: “E' importante arrivare primi, ma prima di tutto dobbiamo conquistare la qualificazione”.

La Fiorentina “vede” il primo traguardo
La Fiorentina “vede” il primo traguardo ©Getty Images

L’obiettivo è lì, a portata di mano. Prima a punteggio pieno nel Gruppo E di UEFA Europa League, con otto reti realizzate e appena una (su rigore) subìta, l’ACF Fiorentina arriva in Romania per affrontare il CS Pandurii Târgu Jiu con l’ambizione dichiarata di conquistare la quarta vittoria di fila e i sedicesimi. Vincenzo Montella chiede però un passo alla volta. “E' importante arrivare primi”, sottolinea il tecnico Viola, “ma prima di tutto dobbiamo conquistare la qualificazione”.

“Ci teniamo a far bene e vogliamo vincere per arrivare primi nel girone, è importante, ma prima di tutto dobbiamo conquistare la qualificazione”, riflette l’Aeroplanino nella conferenza stampa pre-gara, “Giocare una competizione europea è sempre difficile, per noi rappresenta una possibilità di crescita e dobbiamo affrontare la partita nella giusta maniera”.

Alla Cluj Arena, dove i romeni giocano le partite casalinghe nelle competizioni UEFA, si vedrà come al solito una Fiorentina diversa, in nome del turn-over. Josip Iličić, dice però Montella a proposito dello sloveno ex US Città di Palermo, “ancora non sta bene e ha bisogni di allenarsi con il gruppo”. Quanto all’ipotesi di vedere in campo qualche ragazzo della Primavera, il tecnico chiarisce che l’idea è quella di affidarsi alla “squadra migliore, visto che non bisogna avere fretta”.

Sull’aereo che ha portato la squadra in Romania non è nemmeno salito Giuseppe Rossi, capocannoniere della Fiorentina con 8 reti. “Viene da tanto tempo di inattività, non stava benissimo e ha avuto poco tempo per riposarsi ultimamente”, ricorda a proposito di Pepito l’Aeroplanino, “quindi ho preferito lasciarlo ad allenarsi a Firenze”.

Chi può arrivare secondo nel girone? In Dnipro ha sicuramente più esperienza, ma con i tre punti è sempre tutto ribaltabile con una vittoria. Quanto serve ad una squadra restare in due competizioni? Molto. Una partita è sempre una possibilità di crescita. A Dnipro per esempio è venuta fuori la vittoria del gruppo".

Lontano dal Franchi i Viola hanno ottenuto tre vittorie e un pareggio nelle ultime quattro sfide e molti hanno sottolineato l’ottimo rendimento della squadra. “Fa piacere”, riflette Montella, “vuol dire che stiamo acquisendo una mentalità. Vuol dire che si gioca meglio fuori casa, dove abbiamo giocatori in grado di sfruttare gli spazi, mentre le avversarie a Firenze arrivano con un altro atteggiamento. Anche se giovedì sia noi sia il Pandurii saremo entrambe in trasferta”.

Marvin Compper ha sempre giocato nelle tre precedenti partite di UEFA Europa League e giovedì spera di essere confermato. “Abbiamo vinto le prime tre gare ma sarà un'altra partita e non sarà facile”, sottolinea il difensore tedesco, “Dovremo stare concentrati, restare al topo, con un risultato positivo possiamo passare il girone e inoltre tanti di noi avranno un'opportunità per mettere in difficoltà il mister con le prossime scelte”.

Grazie alla UEFA Europa League, prosegue Compper, la Fiorentina e il suo staff hanno capito di “poter contare su tanti giocatori e su un gruppo che crescerà ancora. E’ ancora presto per dire se siamo più maturi dopo le partite con [SSC] Napoli e [AC] Milan, certo dobbiamo continuare con questa mentalità fino alla fine".

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