La Fiorentina si gode una super serata
giovedì 24 ottobre 2013
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“Mi aspettavo che la squadra non sbagliasse l'interpretazione della gara”, dice Montella dopo la netta vittoria sui romeni del Pandurii. Joaquín si sente “sempre meglio”, Matos determinato a ritagliarsi altre occasioni.
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Una prova di maturità. L’entusiasmante vittoria in rimonta contro la Juventus, domenica scorsa, rischiava di far girare la testa e snobbare l’impegno in UEFA Europa League contro il CS Pandurii Târgu Jiu. L’ACF Fiorentina non ha invece fatto sconti, è rimasta concentrata e al Franchi ha conquistato un netto successo 3-0, che rappresenta più di un’ipoteca alla qualificazione ai sedicesimi di finale. Dopo tre partite i Viola sono in testa al Gruppo E a punteggio pieno, con otto reti realizzate e appena una (su rigore) subìta. Vincenzo Montella ha più di un motivo per sorridere.
“Mi aspettavo che la squadra non sbagliasse l'interpretazione della gara. Questi sono avversari che giocano al massimo e ho cercato di far capire che avrei scelto la squadra in base alle motivazioni”, spiega il tecnico, “Abbiamo avuto la possibilità di cambiare molti giocatori, usandone altri che hanno risposto molto bene e ci hanno dato qualcosa in più con le loro motivazioni. [Marko] Bakić? All’inizio era un po’ contratto, poi è andato meglio con il passare dei minuti e ha concluso giganteggiando, può avere la fortuna di crescere con noi. E’ un ruolo importante il suo, ci vorrà del tempo per averlo al meglio”.
A sbloccare la partita è stata una prodezza di Joaquín, che si è ripetuto dopo essere andato a segno contro la Juventus: lo spagnolo sta convincendo sempre di più e l’Aeroplanino lo incorona, insieme con le altre individualità Viola. “Ha numeri eccezionali”, sottolinea l’ex tecnico di AS Roma e Calcio Catania, “sta trovando la continuità grazie al fatto di giocare di più, ha avuto bisogno di qualche settimana in più rispetto agli altri. Si è dovuto allenare più del solito perché nella sua carriera ha sempre giocato titolare e quindi si allenava giocando. Il passaggio è stato solo questo, avvenuto in maniera del tutto serena”.
Molti ipotizzavano un turno di riposo per Gonzalo Rodríguez, che è invece è partito – come sempre – titolare. “Sta benissimo, è troppo importante per noi”, dice Montella dell’argentino, “L’ho sostituito solo per preservarlo, non per la botta presa. [Marvin] Compper è particolarmente intelligente, un eccellente difensore, è difficile che fallisca l’interpretazione di una gara. In questo senso, è un difensore da prima fascia".
“Sono molto contento perché pian piano sto aggiungendo minuti, mi sento sempre meglio”, racconta invece Joaquín, “Sono contento di aver vinto e segnato questa sera. Tatticamente è diverso il calcio italiano da quello spagnolo, però mi trovo bene in ogni posizione, ovviamente all’attacco sono in grado di essere più pericoloso. Il calcio italiano è più difficile, difensivamente migliore e quindi è più difficile creare occasioni”.
La UEFA Europa League porta bene a Ryder Matos: dopo il gol al FC Paços de Ferreira, il giovane attaccante si è ripetuto contro il Pandurii. "Per me queste sono sempre occasioni importanti, non ho tante opportunità di giocare quindi cerco di dare sempre il massimo quando Montella mi coinvolge”, racconta a caldo il brasiliano, “[Giuseppe] Rossi mi aiuta sempre negli allenamenti, è importante per me avere così tanti campioni al fianco, posso migliorare sempre e in tanti aspetti. In coppa il mister mi ha dato sempre delle opportunità, proverò a fare in modo che me ne conceda altre".