La Fiorentina tira un sospiro di sollievo
giovedì 29 agosto 2013
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Malgrado il ko casalingo contro il Grasshopper, i Viola hanno conquistato la qualificazione alla fase a gironi. Montella: "Ci sono anche gli avversari, grandi soddisfazione". Sorridono anche Aquilani e Gonzalo Rodríguez.
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La grande paura è passata. Una brutta ACF Fiorentina, malgrado un avvio promettente, è stata sconfitta 1-0 all’Artemio Franchi da un Grasshopper Club ben organizzato, ma i Viola hanno comunque centrato la qualificazione alla fase a gironi di UEFA Europa League grazie al colpo corsaro ottenuto una settimana fa al Letzigrund. Un traguardo per cui Vincenzo Montella non nasconde “una grande soddisfazione”.
“Ci sono anche gli avversari, bisogna tenere conto del loro valore e c’è grande soddisfazione, anche perché abbiamo legittimato la qualificazione nell’arco delle due partite”, sottolinea l’ex attaccante a fine partita, “I giocatori del Grasshopper hanno dimostrato di essere più in condizione di noi, il loro campionato è iniziato da sette/otto giornate: abbiamo sofferto, ma devo dire che abbiamo imparato a farlo. Mi piacerebbe vederlo anche in campionato, nell’arco di una stagione ci sta anche questo…”.
Secondo Montella alla Fiorentina non è mancata personalità. “Appena si molla anche un 10% di aggressività rischi di arrivare dopo sul pallone contro chiunque, a maggior ragione contro avversarie in forma come queste”, ricorda l’Aeroplanino, “Nel secondo tempo ho visto buonissime cose, non come gioco ma come spirito di gruppo, la squadra ha voluto portare in fondo il risultato, anche [Mario] Gomez si è sacrificato e ha rincorso gli avversari, nessuno si è tirato indietro…”.
Sul banco degli imputati questa sera c’è Neto, protagonista sfortunato in occasione del gol degli svizzeri. “Si sbaglia, possiamo fare un processo alle intenzioni e alla personalità ma lui ha reagito da portiere che sa stare in porta”, l’opinione del tecnico Viola, “l’errore ci sta e capita a tutti. Fortunatamente abbiamo ottenuto la qualificazione, il ragazzo sarà più sereno che se non lo avessimo fatto con il suo errore sul primo gol”.
Alberto Aquilani si sofferma più sugli aspetti positivi che su quelli negativi. “Dopo il gol abbiamo disputato una gara in sofferenza, ma dobbiamo abituarci a questo tipo di partite perche in Europa League le squadra hanno aggressività e voglia di dimostrare qualcosa. C’è un segnale positivo, quello che in sofferenza abbiamo portato a casa la qualificazione. Gomez? A Mario manca solo il gol, ci è andato sempre molto vicino e noi siamo molto contenti di quello che sta facendo per noi”. Quanto a Neto, "lo conosco bene e posso assicurare che ha un grande potenziale: mi dispiace solo che il mercato sia ancora aperto perchè si parlerà ancora di un nuovo portiere per noi".
Tanta paura anche per Gonzalo Rodríguez, che però si gode il passaggio del turno. “E’ sempre difficile giocare queste partite contro squadre che giocano bene a calcio, ma la cosa importante è essere entrati in una competizione così importante”, sottolinea il difensore argentino al termine della partita, “Si vede che la squadra era un po’ stanca, ma l’importante è la qualificazione. Nel secondo tempo abbiamo tenuto poco la palla, è vero, ma per noi quello che conta è giocare l’Europa League”.
Anche l’ex giocatore del Villarreal CF difende a spada tratta Neto. “Si può sbagliare, l’importante è la prossima partita”, la sua opinione, “Lui è un ragazzo forte, che ha fiducia, spero che giochi ancora lui perché per noi è importante. Anche Gomez è un giocatore di grande qualità, lui dipende da noi e da lui…speriamo che la prossima partita faccia gol!”.
Ora i riflettori si spostano a Nyon, dove venerdì all’ora di pranzo ci sarà il sorteggio della fase a gironi. “Non ho avuto tempo di guardare le avversarie”, conclude Montella, “ma qualche bella partita in qualche stadio importante mi piacerebbe”. La Fiorentina è pronta a rituffarsi in Europa.