Šilhavý, Liberec bravo e fortunato
venerdì 23 agosto 2013
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Il tecnico della formazione ceca elogia la prestazione della sua squadra ma resta cauto in vista del ritorno ammettendo che c'è stata una buona dose di fortuna nel successo per 3-1 contro l'Udinese.
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Il tecnico dell'FC Slovan Liberec Jaroslav Šilhavý non si lascia trasportare dall'euforia nonostante la vittoria a sorpresa per 3-1 nello spareggio d'andata di UEFA Europa League fuori casa contro l'Udinese Calcio.
Lo Slovan Liberec ha dimostrato grande concretezza sotto porta andando a segno tre volte su quattro conclusioni in porta. Le reti degli ospiti sono state realizzate dal centrocampista ucraino Serhiy Rybalka, dall'attaccante congolese Dzon Delarge e dal difensore Ondřej Kušnír. Per contro, l'Udinese ha colpito tre legni e collezionato 14 corner, oltre a creare almeno quattro occasioni limpide. Lo Slovan è adesso a un passo dalla fase a gironi, traguardo che non raggiunge dalla Coppa UEFA 2006/07. Avendo battuto 3-0 l'FC Dinamo Bucureşti nello spareggio d'andata 2009/10, salvo perdere ai rigori, Šilhavý fa bene a essere prudente in vista del ritorno di giovedì.
"E' un grande risultato soprattutto perché ottenuto in trasferta. Ma non sono un ingenuo, e so che il turno non è ancora deciso. Non ricordo un'altra partita nella mia carriera in cui l'avversario ha creato così tante occasioni e avuto così tanto la palla. Siamo stati bravi a concretizzare le occasioni che si sono presentate ma sappiamo anche che siamo stati fortunati. Il calcio è anche questo”.
"Prima della partita avevo parlato di un risultato che avrebbe tenuto vive le nostre speranze di qualificazione per il ritorno in casa. Le nostre speranze sono più che mai vive. I nostri avversari hanno dimostrato grandi qualità, specie nel primo tempo. E' soltanto il primo round di un confronto duro. Devo ringraziare i miei ragazzi per la prestazione coraggiosa”.
Šilhavý rispetta molto la formazione friulana e la coppia d'attacco Antonio Di Natale-Luis Muriel. "Abbiamo sfruttato gli spazi che ci ha concesso l'Udinese – ha aggiunto il 52enne tecnico -. Muriel e Di Natale hanno confermato la loro pericolosità, ma la nostra difesa e il nostro portiere hanno lavorato bene”.