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L'Udinese non crede ai propri occhi

Malgrado un'ottima gara, i Friulani sono stati sconfitti 3-1 dallo Slovan a Trieste. “Dobbiamo compiere un’impresa, sbagliare zero", dice Guidolin in vista del ritorno. Per Domizzi la squadra "non deve rimproverarsi nulla".

L'Udinese non crede ai propri occhi
L'Udinese non crede ai propri occhi ©Getty Images

L’Udinese Calcio sembra non credere ai propri occhi: dominare una partita ed essere costretti all’impresa nella gara di ritorno. E’ successo allo Stadio Nereo Rocco di Trieste: tre tiri, tre gol, lo «score» dell’FC Slovan Liberec, che festeggia la vittoria nell’andata degli spareggi di UEFA Europa League.

Francesco Guidolin vede il bicchiere mezzo pieno nonostante il k.o., ma non potrebbe essere altrimenti vista la prestazione: “Spero di vedere la squadra giocare spesso come ha giocato il primo tempo, che definirei eccellente. Poi, però, bisogna dire che una volta scesi in campo nella ripresa e giocando con generosità abbiamo concesso a loro l’arma del contropiede. Il secondo gol è quello che ha pesato di più sulla partita: ci siamo spinti in avanti in maniera disordinata e ci sono mancate le forze. Andava bene l’1-1, bastava continuare a fare quanto stavamo facendo”.

Il 2-1 segnato da Dzon Delarge, invece, è stato lo spartiacque della partita. “Abbiamo preso l’1-2 ed è stato un errore imperdonabile – aggiunge Guidolin - e lì, pur avendo sfiorato il 2-2, abbiamo preso anche il terzo, ma era il secondo quello che non avremmo dovuto subire”. Tra sette giorni, l’Udinese dovrà scalare una montagna: “Dobbiamo compiere un’impresa, sbagliare zero e costruire tante occasioni da gol, e anche avere alla fine quel pizzico di fortuna che ci è mancato. Ma prima di tutto ci vuole una super-prestazione, per ribaltare una situazione che mai pensavo potesse venirsi a creare”.

E invece, l’Udinese si ritrova con un piedi fuori dall’Europa League: “Sono sincero, sul secondo e sul terzo gol potevamo fare meglio – ammette Maurizio Domizzi -. Ma per il resto oggi è stata una partita strana: tanti legni, tante occasioni nostre, mentre loro con un contropiede e tre tiri in porta hanno vinto. Bravi loro, ma non credo che la squadra debba rimproverarsi nulla. Giovedì, però, credo che possiamo farcela, vista anche la partita di oggi: in trasferta sarà un'altra partita, loro difenderanno il risultato, ma noi abbiamo il dovere di andare lì e provarci, magarì giovedì va diversamente…”.

Prima del ritorno in Repubblica Ceca, c’è però il debutto nel campionato di Serie A, con l’Udinese che sarà ospite della SS Lazio: “Ora è giusto pensare a domenica – spiega Thomas Heurtaux -. Poi ci proietteremo a giovedì. Stasera ci siamo messi in difficoltà da soli, poi abbiamo fatto comunque un ottimo primo tempo. Nell’intervallo ci siamo parlati, ma prendere il secondo gol ci ha messo molto in difficoltà ed è stato tutto più difficile”.