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Slovan corsaro, Udinese alle corde

Udinese Calcio-FC Slovan Liberec 1-3
Gabriel Silva risponde a Rybalka nel primo tempo, ma i cechi espugnano Trieste con i gol di Delarge e Kušnír. Per i Friulani qualificazione in salita.

Slovan corsaro, Udinese alle corde
Slovan corsaro, Udinese alle corde ©UEFA.com

Brusco risveglio per l’Udinese Calcio che, dopo i due successi ai danni del Široki Brijeg, cede 3-1 in casa all’FC Slovan Liberec nell’andata degli spareggi di UEFA Europa League. Una sconfitta sfortunata, quella degli uomini di Francesco Guidolin, che allo Stadio Nereo Rocco di Trieste subiscono tre gol su altrettanti tiri in porta della formazione di Jaroslav Šilhavý, e nella gara di ritorno in programma tra una settimana saranno chiamati all’impresa per accedere alla fase a gironi.

Dopo un avvio incoraggiante, la gara per i friulani si era messa male per effetto del gol di Serhiy Rybalka; il pari di Gabriel Silva sembrava aver messo il match in discesa per i Bianconeri, ma la doppia doccia gelata è arrivata nella ripresa con i gol di Dzon Delarge e Ondřej Kušnír.

Una novità nel 3-5-1-1 dei Friulani rispetto alle indicazioni della vigilia: nei tre centrali di centrocampo c’è Andrea Lazzari al posto di Roberto Pereyra; Luis Muriel agisce alle spalle di Antonio Di Natale. I cechi se la giocano con il 4-1-4-1: Michael Rabušic è la punta centrale, sulle fasce agiscono Delarge e Martin Frýdek.

L’Udinese parte con il piede giusto, chiudendo lo Slovan nella propria metà campo: il primo pericolo lo porta Muriel, che salta tre avversari in velocità ma conclude sulla traversa. Poco dopo, calcio di punizione pennellato da Di Natale e pallone di poco a lato alla sinistra della porta dei cechi. Minuto 12: ancora Muriel pericoloso, ma stavolta è bravo Přemysl Kovář a deviare in corner il destro del numero 9 friulano.

Sembra un monologo, quello della squadra di Guidolin, ma al primo tiro lo Slovan va in vantaggio: Rybalka, da fuori area, lascia partire un sinistro improvviso che colpisce l’incrocio dei pali e si infila in rete, con Ivan Kelava inutilmente proteso in tuffo. Un gol che scuote l’Udinese, pronta a reagire: ci prova il solito Di Natale, servito da Allan, ma il destro al volo del bomber bianconero finisce alto. Lo stesso Di Natale, servito da Pinzi, calcia verso la porta di Kovář, ma il suo destro si trasforma in un assist su cui Danilo arriva in ritardo di un soffio.

Il gol del pareggio, però, si materializza al 34’: assist illuminante di Di Natale da destra e splendida coordinazione di Gabriel Silva, che in mezza rovesciata regala un meritato 1-1 ai padroni di casa. Prima dell’intervallo c’è ancora il tempo per un destro di Muriel, parato dal portiere ceco.

Solito spartito anche nella ripresa, aperta da un sinistro di Lazzari bloccato a terra da Kovář. Ma, così come accaduto nel primo tempo, lo Slovan colpisce alla prima occasione: sul cross basso di Kušnír, il velo di Rabušic coglie impreparata la difesa dell’Udinese e lascia solissimo Delarge, freddo nel battere Kelava.

L’Udinese non ci sta si riversa in attacco: Dušan Basta, su assist di Lazzari, calcia debolmente, poi lo stesso Lazzari ha un’occasione incredibile. Sull’assist di Allan, Di Natale “liscia” il pallone, che finisce sui piedi del centrocampista: la conclusione a botta sicura da cinque metri trova il salvataggio miracoloso di Radoslav Kováč.

Doppio cambio per Guidolin: dentro Piotr Zieliński e Maicosuel per Giampiero Pinzi e Lazzari, ma il risultato per l’Udinese non cambia. Proprio Zieliński, al 73’, pennella un pallone su cui Di Natale arriva in leggerissimo ritardo; due minuti dopo è il palo a rispedire in campo il colpo di testa di Basta. Al terzo tentativo, invece, lo Slovan trova addirittura il 3-1 con uno straordinario sinistro di Kušnír. Il palo colpito da Danilo nei minuti di recupero è solo l’ennesimo segnale di una serata no.