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Kuipers pronto per il gran finale

L'arbitro della finale di UEFA Europa League Björn Kuipers esprime a UEFA.com il suo orgoglio di dirigere una sfida così importante nel suo paese e spiega come prepararsi al meglio per un evento così speciale.

Quando Björn Kuipers fischierà il calcio d’inizio della finale di UEFA Europa League del 2013, diventerà il primo arbitro a dirigere una finale nella sua stessa nazione, da quando Tullio Lanese fece altrettanto in occasione della finale di Coppa dei Campioni del 1991 a Bari. Il 40enne spiega a UEFA.com perché si tratta di un onore da condividere, quanto conosce bene l’Amsterdam ArenA e quanto sia bello correre su una spiaggia olandese.

UEFA.com: Congratulazioni, come ci si sente a dirigere una partita come questa?

Björn Kuipers: Bene. Sono molto felice con la designazione per la finale di Europa League. E’ nel mio paese, quindi è ancora più bello. Sono rimasto sorpreso perché pensavo non fosse possibile. Sarà speciale per me in Olanda, anche se una finale è sempre speciale.

Ero in spiaggia quando ho ricevuto la telefonata. Mi stavo allenando sulla costa olandese quando mi ha chiamato Pierluigi Collina. Un grande orgoglio. Ero felice per la mia squadra, felice di dare loro la notizia. E ho pensato alla gente che mi ha aiutato ad arrivare a questo appuntamento: i miei allenatori, la gente della UEFA, quella della Federcalcio olandese, la mia squadra. E’ stato un duro lavoro ma adesso abbiamo questo bonus.

UEFA.com: Ci parli dello stadio, perché è così speciale?

Kuipers: Lo conosco molto bene. Ho arbitrato molte volte l’Ajax, ed è un grande stadio. Amsterdam è una città stupenda per una finale. Lo stadio è bello e sarà pieno. Siamo pronti per una gran bella serata.

UEFA.com: Cosa si prova quando si sente il boato del pubblico all’uscita dal tunnel?

Kuipers: E’ sempre speciale. Quando ero un giovane arbitro, non pensavo mai ai massimi livelli, per me era solo un hobby. Poi è andato tutto velocemente. Quando entro in campo, con le due squadre dietro e la musica, è una sensazione fantastica.

UEFA.com: Come ci si prepara per una gara come questa?

Kuipers: Ci prepariamo da tempo. Non si tratta mai di un solo giorno. Venerdì abbiamo analizzato Dortmund-Real Madrid, ci siamo riuniti e abbiamo considerato tutto: cosa abbiamo fatto bene, cosa abbiamo fatto male e dove dobbiamo migliorare. Lo facciamo per ogni partita.

Ci prepariamo su tutto: la condizione fisica, analizziamo le due squadre e le partite precedenti. Non è un lavoro da un’ora, ci vuole del tempo per preparare una partita come questa. E dico sempre che non riguarda solo me. Sono l’arbitro e la responsabilità è mia, ma non agisco mai da solo. Ho bisogno della mia squadra, e sono contento del mio gruppo, siamo andati bene negli ultimi anni.

UEFA.com: Ha diretto la Supercoppa UEFA del 2011. Quanto è diversa una finale rispetto a una partita normale?

Kuipers: Sì ovviamente, una finale è una finale. Ogni partita è importante, ma la finale è fantastica. Però non arbitro diversamente rispetto alle altre partite: è sempre una sfida tra due squadre. E la squadra degli arbitri è la terza in campo. Ci siamo preparati bene e speriamo di gestire bene la gara. Vedrete domani.

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