La Lazio non nasconde il suo dispiacere
giovedì 11 aprile 2013
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Sconfitti 2-0 all'andata dal Fenerbahçe, i Biancocelesti non sono riusciti a ribaltare il risultato all'Olimpico dove hanno pareggiato 1-1. Petković "non rimprovera nulla" ai giocatori; Kozák: "Ci siamo andati vicini".
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Senad Lulić l’aveva illusa, Caner Erkin l’ha risvegliata in modo brusco. La S.S. Lazio non è riuscita a conquistare la semifinale di UEFA Europa League, dove approda invece – per la prima volta nella sua storia – il Fenerbahçe SK. Dopo l’1-1 dell’Olimpico nel ritorno dei quarti, Vladimir Petković elogia comunque il comportamento dei suoi giocatori, mentre Libor Kozák, Federico Marchetti e Senad Lulić non nascondono il loro disappunto: a fare la differenza è stata soprattutto la gara dell’andata al Şükrü Saracoğlu, dove i Biancocelesti hanno conosciuto la prima (e unica) sconfitta nel torneo.
Libor Kozák, attaccante S.S. Lazio
Siamo tanto dispiaciuti perché dopo il gol che abbiamo realizzato eravamo vicini [alla qualificazione], ci abbiamo creduto tantissimo. Forse dovevamo un po’ calmare il gioco dopo l’1-0, c’era tempo per fare il secondo. Ma eravamo carichi, volevamo tanto fare un altro gol, ma purtroppo dopo un po’ è arrivato il loro pareggio: hanno fatto un tiro e sfortunatamente per noi è stato decisivo. Io penso che ci sono capitati episodi che non ci sono stati favorevoli, non penso che il Fenerbahçe ci sia superiore o sia più forte. Purtroppo non siamo passati.
Dipiacere ce n’è sicuramente ma serve guardare avanti, lunedì c’è la Juventus e bisogna pensare a questo, al campionato e alla finale di Coppa Italia: viviamo partita per partita, ora è il momento di lottare.
Federico Marchetti, portiere S.S. Lazio
Abbiamo fatto una grandissima partita, siamo dispiaciuti perché meritavamo questa soddisfazione, peccato perché siamo stati un po’ penalizzati all’andata. Il calcio è questo, ci dispiace e complimenti al Fenerbahçe che è andato avanti. Peccato per oggi perchè meritavamo sicuramente qualcosa in più: guardiamo avanti, è una batosta ma siamo forti e ce la giochiamo adesso da qui alla fine con la convinzione per portare a casa un trofeo.
Senad Lulić, centrocampista S.S. Lazio
Abbiamo sbagliato la partita in Turchia per quanto riguarda il risultato, nonostante l’ottimo atteggiamento, oggi abbiamo provato e siamo andati in vantaggio. Purtroppo non abbiamo chiuso la partita, abbiamo mostrato carattere, abbiamo provato tutto ma alla fine non è andata bene. Per me non è importante il gol, fa arrabbiare uscire con una squadra che non è più forte di noi, ma dobbiamo guardare avanti. Il risultato dell’andata ci ha penalizzato, per questo siamo usciti oggi. A noi non importa chi vince la UEFA Europa League, è uguale: il Chelsea comunque credo sia è la squadra più forte rimasta nella competizione.
Vladimir Petković, allenatore Lazio
Devo fare i complimenti ai giocatori che anche oggi hanno dato tutto e non posso rimproverare niente. Il rammarico non è per stasera, abbiamo subito a Istanbul, chissà cosa sarebbe successo in altre condizioni. Complimenti al Fenerbahçe per questa vittoria in due partite, vanno avanti e vediamo come andranno. Penso che stasera siamo riusciti a far bene, abbiamo visto una bella Lazio che ha tirato 15 volte. Purtroppo certi tiri devono essere calibrati un po’ meglio. Pazienza, riposiamo bene e tiriamo il fiato per fare una bella partita lunedì e cercare tutto per tutto per vincere contro la Juventus. Voglio ringraziare i nostri tifosi per come si sono comportati anche a Formello accompagnandoci fino allo stadio, non si vede tutti i giorni, i giocatori lo hanno sentito e hanno dato tutto anche stasera.
Dirk Kuyt, attaccante Fenerbahçe SK
[Amsterdam] sta diventando sempre più vicina e la gente sta già cominciando a chiedere i biglietti, ma non è il mio modo di pensare. Un passo alla volta. Oggi è stato un passo molto grande perchè è stata una partita molto difficile per noi, ma ne siamo usciti indenni grazie a un ottimo risultato la settimana scorsa e siamo riusciti a controllare la partita, ma quando hanno segnato è diventata molto difficile e sapevamo che se fossimo riusciti a segnare, sarebbe stata più semplici per noi e così è stato: siamo felici e orgogliosi, è un giorno storico per il Fenerbahçe. E’ la prima volta nella storia del club che raggiungiamo la semifinale. Penso che ogni avversaria sarà molto difficile per noi, ci sono squadre molto forti quindi non vediamo l’ora di scendere in campo.
Joseph Yobo, difensore Fenerbahçe SK
Siamo in tre competizioni e oggi abbiamo fatto la storia, finora è stata una grande stagione. Ci hanno costretto a difendere perchè avevamo un vantaggio di due reti. Giocavano in casa quindi ce lo aspettavamo, abbiamo pensato che se fossimo riusciti a tenere lo 0-0 nel primo tempo ci avrebbe aiutato. Meriti a loro, comunque, ci hanno costretto al limite. Penso che chiunque affronteremo, ora abbiamo fatto la storia per questo club e quindi prenderemo una partita alla volta. Sarebbe bello tornare in Inghilterra per sfidare una squadra inglese.