Webó mette radici a Istanbul
mercoledì 13 marzo 2013
Intro articolo
Dopo le esperienze in Uruguay e Spagna l'attaccante camerunense sta vivendo un periodo particolarmente felice in Turchia. "Adoro Istanbul", ha dichiarato.
Contenuti top media
Corpo articolo
Pierre Webó ne ha fatta di strada per arrivare a brillare con il Fenerbahçe SK, ma ne è valsa la pena. “Amo il mio lavoro e vivo per il calcio”, ha dichiarato.
L'ex calciatore di CA Osasuna e RCD Mallorca, 31 anni, ha compiuto un percorso tortuoso nella sua carriera. “Sono nato in Africa ma sono cresciuto calcisticamente in Uruguay e Spagna – ha dichiarato l'attaccante dopo essere arrivato a fine gennaio nel nuovo club -. Sono un professionista che gioca sempre con la massima concentrazione e disciplina. Non penso ad altro che a vincere e a lottare in campo”.
Al Mondiale FIFA 2010 con il Camerun, Webó ha lasciato moglie e due bambini a Londra per giocare a Istanbul. "Adoro Istanbul. Vivo nella parte europea della città e utilizzo tutti i giorni il traghetto per raggiungere la parte asiatica dove si trovano le infrastrutture del Fenerbahçe. In quale altro posto può succedere questo se non in Turchia?".
Webó ha lasciato immediatamente il segno nel nuovo club. Il suo quarto gol – tutti di testa – con la nuova maglia potrebbe essere stato il più importante, in quanto ha regalato la vittoria per 1-0 fuori casa contro l'FC Viktoria Plzeň nell'andata degli ottavi di finale di UEFA Europa League. "Da attaccante amo segnare. Non sono l'eroe della partita. Eroica è stata la prestazione di tutta la squadra. In ogni caso, mi ha fatto piacere segnare”.
Il tecnico del Fenerbahçe Aykut Kocaman, che ha messo sotto contratto Webó dopo i 18 mesi in prestito al BB SK, modesto club di Istanbul, è soddisfatto del suo inserimento, nonché di Sow e dell'altro neo arrivato Dirk Kuyt. "Webó è un campione. Conviene prendere calciatori che si conoscono. Dall'arrivo di Webó, Dirk Kuyt e Moussa Sow, la squadra ha iniziato a difendere alta con gli attaccanti, aumentando la forza della nostra difesa”.
Una determinazione che potrebbe tornare utile giovedì con il Fenerbahçe impegnato a certificare il passaggio ai quarti di finale. Webó sa che il Plzeň non andrà a Istanbul in vacanza. "Il Plzeň merita grande rispetto. Ha raggiunto gli ottavi come noi. Dobbiamo prepararci bene al ritorno”.