Petković chiede concentrazione alla Lazio
mercoledì 20 febbraio 2013
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Dopo la pesante sconfitta contro il Siena, il tecnico vuole una "squadra consapevole della propria forza" nel ritorno dei sedicesimi contro un Borussia Mönchengladbach sostenuto da diecimila tifosi. Si riparte dal 3-3 dell'andata.
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Dopo l’emozionante e rocambolesco pareggio sul campo del Borussia Mönchengladbach, tutti o quasi erano convinti di aver ritrovato la vera S.S. Lazio. Il fragoroso rovescio sul campo del fanalino di coda AC Siena, nel Monday Night di Serie A, ha nuovamente minato le certezze della squadra Biancoceleste, che non vince da più di un mese e nelle ultime cinque partite di campionato ha conquistato appena due punti. Ma Vladimir Petković è sicuro che giovedì sera all’Olimpico, nel ritorno dei sedicesimi di finale di UEFA Europa League, i tifosi rivedranno la Lazio ammirata fino a poco tempo fa.
“Ci siamo messi alle spalle la brutta sconfitta contro l’AC Siena - spiega il tecnico di Sarajevo nella conferenza stampa pre-gara -. Nello spogliatoio ci siamo parlati da uomini e sono sicuro che giovedì si vedrà la Lazio che i tifosi hanno ammirato fino a qualche giorno fa. Nelle partite importanti abbiamo sempre dimostrato di avere continuità, ma dovremo stare attenti perché affrontiamo una squadra tedesca: loro credono sempre, fino all’ultimo, nella possibilità di fare risultato e dobbiamo fare il massimo per ottenere questa vittoria".
Le percentuali Biancocelesti nel "borsino-qualificazione" sono aumentate esponenzialmente, dopo il 3-3 del Borussia-Park. Ma nella sfida d’andata la squadra di Lucien Favre si è dimostrata avversaria temibile, specie sulle palle inattive, e a Roma sarà seguita da tantissimi tifosi tedeschi.
"Mi aspetto una partita simile a quella dell’andata, con il Borussia Mönchengladbach che proverà ad approfittare dei nostri errori - prosegue Petković -. Ci saranno quasi 10mila tifosi tedeschi e loro si sentiranno un po’ in casa. Non sarà facile, ma è normale sia così: più si va avanti in una competizione europea e più forti e difficili sono gli avversari, tuttavia lavoreremo proprio per dimostrare la nostra forza".
Il tecnico, che con ogni probabilità dovrà rinunciare al capitano Stefano Mauri, sa bene cosa serve alla sua squadra. "Voglio vedere una Lazio che entra in campo concentrata e consapevole della propria forza - sottolinea il centrocampista -. In casa abbiamo comunque il nostro pubblico che ci trascina e non lo vogliamo deludere. Contro il Siena abbiamo sbagliato, ma in una stagione può capitare: i conti si fanno alla fine. Dobbiamo però ritrovare costanza, migliorare ed essere più cinici. Ogni partita ha una sua storia e dobbiamo dare il massimo: vogliamo vincere contro il Borussia Mönchengladbach e vogliamo andare avanti nella UEFA Europa League".
Al centro dell’attacco dovrebbe esserci ancora una volta Sergio Floccari, a segno nella sfida d’andata contro il Borussia e più in generale autore di nove reti in stagione tra campionato, UEFA Europa League e Coppa Italia. "Ultimamente ci è mancata un po’ di costanza - spiega l'attaccante -. Dobbiamo crescere sotto il punto di vista mentale, ma non dobbiamo rendere la sconfitta di Siena più dannosa di quanto sia stata. Abbiamo convinzione nei nostri mezzi: siamo una squadra forte e importante che sta lottando su tutti i fronti".
Alla Lazio, secondo Floccari, serve soprattutto fiducia nelle proprie qualità: DDobbiamo presentarci in campo con grande convinzione e voglia di riscattarci, oltre che con consapevolezza nei nostri mezzi. Le squadre tedesche non mollano mai, ma in UEFA Europa League nessuna squadra ti regala mai nulla; sarà una partita dura, ma bella da giocare, come è stato all’andata. E sono sicuro che i nostri tifosi ci aiuteranno".
A un certo punto il destino di Floccari, chiuso da Miroslav Klose, sembrava altrove, ma il numero 99 è rimasto e sta offrendo un contributo importante: "Sono rimasto per sfruttare ogni occasione ed essere importante per questa squadra. Molti compagni stanno dimostrando la stessa cosa. Sono contento della mia stagione finora, ma conta l’obiettivo collettivo e dobbiamo riprendere costanza: ci giochiamo l’accesso a un traguardo che ci manca da molto e tutta la squadra ha voglia di raggiungere gli ottavi".