Rivoluzione francese in casa Newcastle
martedì 12 febbraio 2013
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In difficoltà prima del mercato di gennaio, il Newcastle si è rinforzato con cinque innesti dalla Francia, scacciando i timori di una possibile retrocessione come quella di quattro anni fa.
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"Bonjour, bonjour, noi siamo i Geordie boys" era il coro che echeggiava dal settore ospiti del Villa Park in occasione della sfida tra le pericolanti Aston Villa FC e Newcastle United FC del 29 gennaio.
I tifosi ospiti, solitamente ammantati solo di bianconero, nell'occasione si sono presentati a Birmingham con un look decisamente diverso: berretti, maglie dei Bleus e persino costumi completi da Galli. Al tutto c'è una spiegazione: durante la finestra invernale di mercato, il Newcastle si è rinforzato con cinque innesti, tutti provenienti dalla Francia - i nazionali Mathieu Debuchy, Mapou Yanga-Mbiwa e Moussa Sissoko sono arrivati da LOSC Lille, Montpellier Hérault SC e Toulouse FC rispettivamente, insieme a Yoan Gouffran dell'FC Girondins de Bordeaux e a Massadio Haïdara dell'AS Nancy-Lorraine.
I mormorii secondo cui uno spogliatoio a prevalenza francofona avrebbe destabilizzato un ambiente che poteva già contare sui francesi Yohan Cabaye, Hatem Ben Arfa, Cheick Tioté, Papiss Cissé, Sylvain Marveaux e Gabriel Obertan non sono mancati e in molti hanno dibattuto sul reale valore dei nuovi arrivi. Ma alla prova dei fatti, il Newcastle ha dimostrato di aver fatto la scelta giusta.
Il terzino destro Debuchy, ad esempio, ha vinto la Ligue 1 con il LOSC nel 2011 e ha ben impressionato a UEFA EURO 2012, mentre il centrale difensivo Yanga-Mbiwa ha guidato da capitano il Montpellier al suo primo titolo francese nel 2012. Il tutto con una spesa complessiva di "soli" 20 milioni di euro, dal momento che Sissoko e Gouffran, in scadenza di contratto a giugno, sono sbarcati a Newcastle per cifre poco più che simboliche".
"Per noi è come una ripartenza, perché ora siamo più forti e abbiamo più qualità - aveva dichiarato il tecnico Alan Pardew -. La squadra ora avrà un volto nuovo e spero che tutti si ambientino in fretta, perché non mancano molte partite alla fine".
E i nuovi arrivati lo hanno accontentato, supportati dal già vasto contingente gallico dei Magpies. "E' come non aver mai lasciato la Francia", ha scherzato il giovane terzino sinistro Haïdara, mentre Debuchy ha aggiunto: "Conosco Yohan [Cabaye] da quando eravamo bambini e questo mi ha aiutato tantissimo". Il Newcastle ha poi battuto 1-2 il Villa, centrando appena la sesta vittoria stagionale in Premier League, quindi si è imposto 3-2 in rimonta sul Chelsea FC in casa, centrando due successi di fila per la prima volta dall'aprile 2012.
Decisivo, in entrambe le vittorie, è stato il 23enne Sissoko. Centrocampista veloce, potente e geometrico, il francese ha dato una nuova dimensione al Newcastle, confezionando un assist contro il Villa e segnando due gol contro i Blues nel suo esordio casalingo con i Magpies. "E' entrato in campo e ha giocato da gigante - ha dichiarato Pardew -. l'avevo visto in azione a Tolosa 14 mesi fa e avevo pensato: 'E' il giocatore che fa per noi'".
Un altro assist – quello per il primo gol di Gouffran – contro il Tottenham Hotspur FC sabato ha letteralmente entusiasmato André Villas-Boas. "Sissoko è un grande colpo - ha dichiarato il tecnico degli Spurs -. Era stato accostato a tutti i principali club europei e averlo preso a gennaio a una cifra contenuta è stato una grande mossa".
Il Tottenham si sarebbe poi imposto 2-1 a White Hart Lane, interrompendo la striscia positiva del Newcastle, ma i miglioramenti visti sul campo hanno scacciato dal cuore dei tifosi la paura di una nuova retrocessione dopo quella del 2009. I successi del finesettimana di Villa e Southampton FC hanno ribadito che i Magpies sono ben lontani dall'essere usciti dalle zone calde, ma ora l'ottimismo non manca.