Cluj e Steaua scaldano i cuori romeni
mercoledì 6 febbraio 2013
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"UEFantastico" potrebbe essere ancora la parola d'ordine della primavera in Romania, con Steaua Bucarest e Cluj intenzionate a farsi valere nei sedicesimi di finale.
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Due squadre romene dalle filosofie opposte cercheranno di riportare in auge i fasti del 2005/06 nei sedicesimi di finale di UEFA Europa League.
"UEFantastico" era la parola d'ordine dei media romeni nel 2005/06. Il CFR 1907 Cluj era approdato in finale di Coppa Intertoto UEFA prima che FC Steaua Bucureşti e FC Rapid Bucureşti si rendessero protagoniste di una lunga cavalcata in Coppa UEFA. La Steaua avrebbe eliminato il Rapid nei quarti, prima di cadere in semifinale per mano del Middlesbrough FC, per poi consolarsi conn la conquista del 23esimo titolo nazionale che da allora non ha più vinto.
Nel frattempo, il Cluj è diventato la nuova corazzata del calcio romeno, conquistando tre titoli e tre coppe nazionali nelle ultime stagioni. Risultati notevoli per una squadra che era tornata nella massima divisione solo nel 2004 dopo 28 anni di assenza, maturati grazie a scelte specifiche: se la Steaua aveva sempre puntato sui talenti locali, il Cluj ha fondato il suo dominio sui calciatori stranieri, pescando a piene mani soprattutto in Portogallo.
Le rose per la UEFA Europa League delle due squadre rispecchiano le opposte filosofie. Guidato dal portoghese Paulo Sérgio, il Cluj ha salutato quattro stranieri nel mercato invernale (Matías Aguirregaray, Luís Alberto, Modou Sougou e Rafael Bastos), ma può contare ancora su sette portoghesi, due francesi, un croato, un greco e un italiano oltre a sette romeni. La Steaua, al contrario, è allenata da un romeno Laurențiu Reghecampf e può contare su un contingente straniero di soli cinque elementi.
In questa stagione, tuttavia, è la Steaua a guidare la classifica in Romania, con dieci punti di margine sull'FC Astra Ploieşti, secondo, e altri cinque sul Cluj, quinto. E anche se la squadra non ha brillato nel corso delle amichevoli invernali, sicuramente si farà trovare pronta per la sfida dei sedicesimi contro l'AFC Ajax.
"Dopo l'ultima sconfitta in amichevole, ho rivisto tutti i gol segnati in autunno e i nostri momenti migliori, perché voglio tornare a pensare positivo dopo le delusioni dell'ultimo periodo - ha dichiarato Reghecampf -. I giocatori stanno bene e sanno che cosa dovranno fare quando si tornerà a fare sul serio".
E sela Steaua ha accolto con piacere i media nel ritiro invernale di Antalya, in Turchia, il Cluj ha preferito lavorare con più discrezione a Marbella, Spagna, disputando l'ultima amichevole contro l'FC Rubin Kazan a porte chiuse. I risultati sono stati discreti, ma la sfida dei sedicesimi contro l'FC Internazionale Milano non sarà facile. "Ci siamo imposti di crescere partita dopo partita durante l sosta e lo abbiamo fatto - ha spiegato il terzino László Sepsi -. Siamo pronti per la sfida contro l'Inter, l'avversaria più difficile che potessimo incontrare".
Steaua e Cluj possono trarre fiducia dai risultati stagionali in Europa: il club di Bucarest ha vinto il proprio girone di UEFA Europa League, mentre il Cluj ha ottenuto dieci punti nella fase a gironi di UEFA Champions League, record per una squadra romena, battendo anche il Manchester United FC all'Old Trafford. Entrambe le squadre dovranno superare ardui ostacoli per accedere agli ottavi, ma "UEFantastic" potrebbe essere presto la nuova parola d'ordine sulla bocca di tutti.