L'Ajax si impone sullo Steaua

Con un convincente 2-0 l'AFC Ajax si impone senza problemi sull'FC Steaua Bucureşti nell'andata dei sedicesimi di UEFA Europa League, nello stadio in cui verrà disputata la finale del torneo.

Dopo quattro sconfitte nelle ultime cinque partite in Europa, l'Ajax è ben consapevole dell'importanza di un buon inizio. Il difensore Toby Alderweireld apre le danze al 28', prima del raddoppio firmato da Ricardo van Rhijn subito dopo l'intervallo. Con l'espulsione di Mihai Doru Pintilii, le speranze dello Steaua di rimontare si fanno vane.

L'Ajax scende in campo con ottimismo e determinazione, con Isaac Cuenca, in prestito dall'FC Barcelona, che manca per pochi centimetri il cross invitante di Viktor Fischer. E' poi l'attaccante islandese Kolbeinn Sigthórsson ad arrivare vicino al gol, dopo essersi liberato con un bel gesto tecnico del suo marcatore; ma il suo tiro accarezza i palmi del portiere ospite Ciprian Tătăruşanu.

Paradossalmente non è l'abituale gioco costruttivo della squadra di Amsterdam a rompere il ghiaccio, bensì un calcio piazzato a girare tirato dal capitano Siem de Jong e messo dentro, di testa, da Alderweireld. 

All'Ajax servono solo tre minuti nella ripresa per raddoppiare. Questa volta il gol ha tutte le caratteristiche della filosofia di gioco di Frank de Boer fatta di insistenti passaggi: Van Rhijn mette il tocco finale ad un'azione elegante girando il pallone in rete.

Il portiere Jasper Cillessen, che sostituisce nell'intervallo l'infortunato Kenneth Vermeer, si dimostra in forma negando il gol dalla distanza ravvicinata sia a Raul Rusescu che ad Adrian Popa; lo Steaua non minaccia oltre, e a fine partita perde anche Doru Pintilii per seconda ammonizione.