L'Udinese non ferma i Reds
giovedì 6 dicembre 2012
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Udinese Calcio - Liverpool FC 0-1
Un gol di Jordan Henderson nel primo tempo consente ai Reds di battere i Friulani, già eliminati, e di vincere il girone a spese dell'Anji.
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E’il Liverpool FC a guadagnarsi il primo posto e la qualificazione ai sedicesimi della UEFA Europa League, nel girone A in cui si è qualificato anche l’Anji Makhachkala. I Reds hanno sbancato Udine per 1-0 superando l’Udinese Calcio con un gol di Jordan Henderson nel primo tempo. Le Zebrette hanno onorato l’ultima partita in coppa con impegno senza trovare la via della rete, sfiorata all’ultimo minuto da Antonio Di Natale.
All’inizio Francesco Guidolin conferma il 4-4-1-1 della vigilia riproponendo in campo Giampiero Pinzi dopo oltre un mese di stop causato dall’infortunio. L’ex laziale prende in mano il centrocampo bianconero completato da Badu interno con Fabbrini e Pereyra che si scambiano il ruolo di mezza punta alle spalle di Marhias Ranègie.
Dopo appena 12 minuti Brendan Rodgers è costretto a cambiare Nuri Sahin. Al suo posto entra Jonjo Shelvey che aveva aperto le marcature nel match di andata ad Anfield. La sostituzione non cambia di una virgola l’assetto tattico dei Reds che lasciano solo Luis Suarez in attacco cercando di sostenerlo con gli inserimenti dei centrocampisti.
Col passare dei minuti il Liverpool cerca di instaurarsi nella metà campo avversaria ma la prima occasione è dell’Udinese, come al solito brava a distendersi in contropiede. Armero fugge a sinistra e guadagna una rimessa laterale. Sullo scambio il colombiano crossa al centro per Mathias Ranègie, il cui colpo di testa sfiora di poco il palo alla sinistra di Pepe Reina.
Passano sei minuti e l’Udinese si rivede ancora in attacco con Roberto Pereyra, bravo a scendere palla al piede a sinistra guadagnando l’interno dell’area prima di inventare un destro a giro sul secondo palo sul quale Reina è costretto a un colpo di reni per deviare in angolo.
Le due fiammate bianconere destano i Reds, alla ricerca di un risultato pieno. Prima Shelvey si guadagna una punizione dal limite calciata da Suarez e poi un corner da sinistra. E’ l’azione che porta in vantaggio il Liverpool, col colpo di testa di Suarez sbalestrato, ma con Jordan Henderson pronto alla stoccata con un piattone destro preciso che si infila alla sinistra di Daniele Padelli sul secono palo.
Il vantaggio dà fiducia ai Reds che senza l’assillo di dover segnare controllano l’Udinese puntando a colpire con veloci ripartenze. Suarez è il più vivace sul fronte offensivo e ci prova anche al 45’ con un destro che passa poco lontano dalla traversa.
Nella ripresa parte forte il Liverpool, due volte vicino al gol del raddoppio con Suso e Suarez, che provano a segnare con due conclusioni da fuori. Nell’Udinese Pinzi viene sostituito lasciando il posto a Medhi Benatia, al rientro dopo una lunga assenza. La partita del marocchino dura poco perché al 19’ deve lasciare il posto a causa di un nuovo infortunio muscolare. Al suo posto entra in campo il giovane Max Reinthaller, all’esordio assoluto in prima squadra.
L’Udinese stenta comunque a decollare e presta il fianco alle ripartenze del Liverpool, vicinissimo al raddoppio prima con il piattone a botta sicura di Henderson al 20’ e dopo con Suarez (23’), strepitoso nel doppio dribbling in piena area piccola prima di calciare col sinistro trovando ancora la grande risposta di Padelli in corner.
La partita vive di sussulti e non entusiasma, ma la posta in gioco è importante per il Liverpool che col passare dei minuti bada più a difendere il vantaggio acquisito piuttosto che a cercare con insistenza il gol della sicurezza.
Solo alla fine Guidolin si gioca la carta Di Natale, ma la tardiva entrata in scena del capitano dell’Udinese è solo una passerella che permette al capitano delle Zebrette di diventare il bianconero più presente nella storia europea del club, eguagliando Valerio Bertotto con 33 gettoni.