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Brividi Anfield per l'Udinese

Guidolin e Di Natale pronti a godersi a pieno la prestigiosa sfida in casa del Liverpool: "Per me questa partita vale come una all'Europeo - ha detto l'attaccante -. Siamo qui per vincere".

Brividi Anfield per l'Udinese
Brividi Anfield per l'Udinese ©AFP/Getty Images

La storia dice che il Liverpool FC non ha mai incontrato l’Udinese Calcio, e che la sfida in programma all’Anfield è quindi una prima assoluta anche per la UEFA Europa League. Una nuova pagina europea è quindi da scrivere sul glorioso prato dei Reds, in un ambiente che emana e traspira fascino, e che ne ha viste di partite e cicli memorabili.

Il Liverpool, cinque volte vincitore della Coppa dei Campioni e tre della Coppa UEFA/UEFA Europa League, è tradizione allo stato puro. C'è quindi profondo rispetto da parte di Francesco Guidolin e Antonio Di Natale, i due rappresentanti della squadra friulana che hanno presentato la partita in conferenza stampa. “Sarà certamente un’atmosfera particolare e per noi poco abituale, che non si respira nei nostri stadi, ma credo che le difficoltà maggiori ce le darà il Liverpool, una grande squadra a cui il tecnico Rodgers ha dato un’impronta di gioco”.

Ecco l’introduzione dell’allenatore dell’Udinese, approcciatosi a questo incontro con deferenza ma anche con quel senso di sfida che deve appartenere a chi può legare il proprio nome a un’impresa storica. “Fare risultato qui darebbe morale e slancio per la prossima partita. Sarebbe straordinariamente bello fare risultato in uno dei templi del calcio mondiale”.

Un tempio in cui giocherà Antonio Di Natale, l’uomo simbolo di questa Udinese in cerca di una svolta che possa dare uno scossone alla stagione cominciata in sordina e non senza difficoltà. “Essere qui è bello, il mister ci ha fatto vedere lo stadio e le immagini in dvd e credo che per me sarà l’ultimo anno che giocherò contro squadre del genere. Per me questa partita vale come una all’Europeo. Siamo qui per disputare una grande partita e vogliamo cercare di vincere. Speriamo di fare bene per noi, per i tifosi e per la città di Udine”.

Tifosi bianconeri che sono saliti in mille unità a Liverpool. Guidolin torna sull’aspetto tattico della sfida analizzando gli avversari. “Stanno cercando di cambiare modo di giocare, fanno più possesso palla, e la ricerca dei cambiamenti è affidata a un tecnico che ha fatto una stagione molto positiva l’anno scorso con un calcio fatto di movimenti particolari. Forse all’inizio il Liverpool ha pagato dazio a questo tipo di cambiamento, ma è una grande squadra e si sta già ritrovando”.

Servirà quindi la migliore Udinese anche se il tecnico dei bianconeri non concede vantaggi srotolando la formazione, anzi: “Devo fare i conti con il calendario che ci fa giocare sette volte in 21 giorni. Alla fine dei 21 giorni avrò chiamato in causa molti giocatori e non si possono tenere questi ritmi sempre con gli stessi. Ci teniamo molto a questa coppa, farò alcune cose ma non tantissime, ma domani cercheremo di onorare questa maglia cercando di fare bene e di fare risultato”.

Anche Brendan Rodgers ci tiene a onorare l’impegno, specie dopo la prima vittoria ottenuta in goleada sul campo del BSC Young Boys. “Stiamo bene, siamo più o meno gli stessi dello scorso week end e non c’è nulla di nuovo rispetto all'ultima partita, la squadra sta bene. L’Udinese? E’ una buona squadra con giocatori eccellenti, ha sconfitto il Milan e si presenta da imbattuta nelle ultime cinque partite. Dovremo essere abbastanza forti per batterli e credo che Gerrard e Suarez ci saranno”.  

In partita potrebbe trovare posto Fabio Borini, ex giocatore dell’AS Roma rientrato in Inghilterra dopo essere cresciuto nel Chelsea FC. “Contro l'Udinese è una gara molto attesa ed è un vero piacere giocare questo tipo di partite. L’Inghilterra è la mia seconda casa, ma l’'Italia un po' mi manca e mi è dispiaciuto andare via. Non credo che a Roma si siano pentiti della scelta fatta. L’inizio stentato? Non mi preoccupo, anche lo scorso anno ho iniziato a segnare nella seconda parte di campionato”.

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