Toché strozza in gola l'urlo della Lazio
giovedì 25 ottobre 2012
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Panathinaikos FC-S.S. Lazio 1-1
Ad Atene un'autorete di Seitaridis porta avanti i Biancocelesti, raggiunti nel recupero dall'attaccante spagnolo. La squadra di Petković resta prima nel girone.
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La S.S. Lazio si fa riacciuffare in extremis sul campo del Panathinaikos FC ma resta in vetta al Gruppo J di UEFA Europa League. Ad Atene, nella terza giornata della fase a gironi, la squadra di Vladimir Petković pareggia 1-1 sul campo dei greci, che prolungano la serie positiva nei confronti di avversarie italiane.
All’OAKA Spiros Louis la Lazio va al riposo in vantaggio grazie all’autorete di Giourkas Seitaridis, ma è raggiunta nel recupero dallo spagnolo Toché, partito dalla panchina. L’1-1 mantiene comunque i Biancocelesti in testa al raggruppamento, considerato anche il pareggio con il medesimo risultato nell'altra gara tra NK Maribor e Tottenham Hotspur FC.
Rispetto alla formazione protagonista del successo sull’AC Milan, Petković cambia per tre undicesimi: sulla linea difensiva Michaël Ciani e Luis Pedro Cavanda sostituiscono Giuseppe Biava e Senad Lulić, in attacco Sergio Floccari rileva Miroslav Klose: il tedesco siede addirittura in tribuna. Stesso numero di avvicendamenti anche per Jesualdo Ferreira rispetto alla squadra che domenica scorsa si è vista fermare sull'1-1 davanti al proprio pubblico dall'Aris Salonicco: fuori Stergos Marinos, Quincy Owusu-Abeyie e Toché, al loro posto ci sono Spyros Fourlanos, Ibrahim Sissoko e Bruno Fornaroli.
Parte meglio la Lazio che già al 2' è pericolosa. Antonio Candreva tenta con un destro a spiovere dalla distanza, molto simile a quello che sabato aveva trafitto il portiere dell’AC Milan, Marco Amelia; Orestis Karnezis, invece, si fa trovare pronto e manda in angolo. Passano 10' e sono ancora i Biancocelesti i protagonisti: capitan Stefano Mauri riceve corto da sinistra al limite dell'area, prova ad incrociare con il destro alla ricerca dell'angolo sul primo palo, ma la palla finisce di poco a lato. Al quarto d'ora, invece, si fanno vedere i padroni di casa, ma sulla punizione messa al centro da Lazaros Christodoulopoulos, è bravo Floccari ad anticipare di testa Seitaridis.
Si va dalla parte opposta e da un corner di Candreva nasce la grande occasione di André Dias che sul secondo palo stacca piuttosto indisturbato: la sfera scheggia il palo esterno e si spegne sul fondo. Al 22', invece, risponde il Panathinaikos con un contropiede di Fornaroli – un passato nell’UC Sampdoria – che lancia sulla sinistra Sissoko: l'ivoriano si libera al limite rientrando sul destro e cerca l'angolo più lontano con una conclusione a giro, ma salva tutto Dias con un colpo di testa. Al 25', allora, l'azione che porta i capitolini in vantaggio. Retropassaggio sbagliato di José Manuel Velázquez su Karnezis che lascia incustodita la porta, ma arriva sulla sfera e la tocca per Seitaridis: il difensore cerca Pinto in alleggerimento, ma il passaggio è fuori misura e nello specchio della porta: 0-1.
I greci provano a reagire immediatamente, ma il colpo di testa schiacciato di Velázquez sugli sviluppi di un corner si spegne oltre la traversa. Nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo non succede praticamente più nulla e le squadre rientrano negli spogliatoi con la squadra di Petković in vantaggio.
Nella ripresa per i Biancocelesti al posto di Mauri c'è Zarate che, già al 2', si fa vedere con un colpo di testa alto. Gli ospiti sono arrembanti al 7' e sfiorano il raddoppio grazie a un'iniziativa di Konko che mette al centro da destra per il colpo di testa di Floccari: la mira è larga, ma la sfera è preda di Candreva che serve di nuovo il suo compagno, stavolta chiuso in angolo.
A metà frazione prosegue la girandola di sostituzioni: Jesualdo Ferreira inserisce Owusu-Abeyie, Toché e Charis Mavrias al posto di Sissoko, Fourlanos e Fornaroli; la Lazio invece inserisce Lorik Cana e Ogbenyi Onazi per Hernanes e Álvaro González. Sono proprio i cambi del tecnico di casa a cambiare la storia della gara, quasi sul fischio finale.
Nell'ultimo quarto d'ora, infatti, il Panathinaikos preme nella metà campo biancoceleste alla ricerca del pari, che arriva nel recupero. Sugli sviluppi di un corner, infatti, arriva il cross dalla destra di Vitolo: la difesa biancoceleste non riesce a liberare il secondo palo, così il più lesto è Toché che ci mette il piede e batte Albano Bizzarri da due passi. Finisce 1-1, proprio come tra Maribor e Tottenham nell'altra gara del Gruppo J che lascia la formazione romana in vetta alla classifica.