Atlético a un passo dal primato

Con il Club Atlético de Madrid a una sola partita da un record importante, il tecnico Diego Simeone ribadisce di non pensare alle statistiche e prepara la sfida di UEFA Europa League contro l’A. Académica de Coimbra. 



Nel fine settimana, un gol all’ultimo minuto di Falcao ha permesso ai Rojiblancos di battere la Real Sociedad de Fútbol per 1-0 e di rimanere in testa alla Liga a pari punti con l’FC Barcelona. Con questo risultato, la squadra di Madrid è a una sola lunghezza dal proprio record di imbattibilità (20 partite) stabilito nel 1991.

"È logico che gli altri guardino le statistiche, ma il nostro obiettivo è raggiungere i traguardi che abbiamo definito per la stagione - commenta l’argentino, 42 anni -. Tutto quello che abbiamo fatto finora appartiene al passato e conta solo il futuro".



Da allenatore, Simeone ha portato l’Atlético a 15 vittorie consecutive in Europa, iniziando il 3 novembre contro l’Udinese calcio e proseguendo con la vittoria di UEFA Europa League e Supercoppa UEFA. Al Vicente Calderón, però, la fama di eroe se l’era già guadagnata nel 1995/96, quando l’Atlético ha vinto campionato e Coppa del Re.

In quella stagione, dopo otto partite, l’Atlético di Radomir Antić era in vetta alla Liga con 22 punti, un primato mai eguagliato finora. Nonostante i primi segnali positivi, l’ex Sevilla FC, S.S. Lazio ed FC Internazionale Milano resta con i piedi per terra.

"Se la gente è contenta sono contento anch’io - commenta il tecnico -, ma non ci fermiamo a guardare le statistiche. La nostra realtà è il quotidiano. Vogliamo essere competitivi e migliorare sempre di più, non pensiamo ad altro".

Subentrato a Gregorio Manzano lo scorso dicembre, Simeone vuole vedere "un Atlético forte, che lotta e contrattacca in velocità", poi aggiunge: "L’Atlético ha sempre giocato così: fa parte della sua storia".

Ora, dopo aver collezionato 29 vittorie in 42 partite, Simeone prepara la squadra per la visita dell’Académica con la semplice idea di conquistare altri tre punti. "Possiamo desiderare tutto quello che vogliamo, ma si parte sempre dalla prossima partita".