Il Gladbach investe sui giovani
mercoledì 17 ottobre 2012
Intro articolo
"Come squadra non possiamo vivere nel passato," ha detto Luuk de Jong, una delle giovani stelle chiamate a riportare luce e prestigio nel presente del VfL Borussia Mönchengladbach.
Contenuti top media
Corpo articolo
Il VfL Borussia Mönchengladbach vanta un passato glorioso e i cinque volte campioni di Germania puntano ora sulle qualità dei più giovani per risollevarsi e tornare a rivivere quei celebri momenti.
La spina dorsale della squadra che ha sorprendentemente chiuso al quarto posto in Bundesliga la scorsa stagione è stata in parte smantellata con le partenze di alcuni dei principali protagonisti, tra cui Marco Reus, Roman Neustädter e il difensore centrale Dante. Cessioni presto colmate da investimenti di assoluto livello quali Luuk de Jong, 22 anni, Granit Xhaka, 20 anni, e Álvaro Domínguez, 23 anni.
"C'è un grande potenziale", ha detto De Jong a UEFA.com in vista del match di giovedì contro l'Olympique de Marseille. "Quando giochi a questo livello hai bisogno anche di esperienza. Abbiamo ottime qualità e i giocatori sono tutti bravi. Non stiamo attraversando un bel momento ma dobbiamo uscirne lavorando tutti insieme come una squadra".
Il coraggio dei più giovani è stato messo a dura prova sia in campionato che in Europa. Risultati balbettanti in Bundesliga sono andati di pari passo alle difficoltà riscontrate in UEFA Europa League dove la squadra di Lucien Favre ha totalizzato un solo punto in due gare del Gruppo C. Fatale forse l'assenza del talento Reus.
"Marco Reus è un grande giocatore e ne abbiamo persi altri oltre a lui", ha aggiunto De Jong. "Non è facile ricostruire una squadra poichè devi imparare a conoscere i nuovi innesti. Noi come squadra non possiamo vivere nel passato, quindi dobbiamo proseguire e tenere sempre la testa alta".