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L'Udinese può sorridere

Il pareggio arrivato nelle ultime battute contro l'Anzhi regala a Guidolin "il primo sorriso della stagione". Ora il tecnico spera che "questo risultato aiuti a ritrovare fiducia e serenità".

L'Udinese può sorridere
L'Udinese può sorridere ©AFP/Getty Images

Entrambi soddisfatti e contenti del pareggio. Così Francesco Guidolin e Guus Hiddink hanno accolto il risultato maturato al Friuli tra l’Udinese Calcio e l’FC Anzhi Makhachkala. 

"E’ vero che il gol dell’Udinese è arrivato all’ultimo, ma per noi è comunque un buon pareggio. Vogliamo crescere passo dopo passo e questo punto è importante. L’Udinese è più abituata dinoi a giocare in Europa”. Questo il commento a fine gara di Guus Hiddink.

Per l’allenatore dei friulani il risultato inseguito e arrivato nel recupero è stato un premio importante che ha riportato il sorriso alla squadra. “Abbiamo meritato il pareggio e abbiamo dimostrato generosità. Per la prima volta quest’anno ho visto un sorriso da parte dei ragazzi negli spogliatoi e anche da parte mia. Abbiamo fatto la migliore prestazione dall’inizio della stagione”.

Guidolin si sofferma anche sui singoli. “Pereyra, Willians, Faraoni e Ranègie hanno fatto bene e credo che se avremo pazienza e ci ricorderemo della nostra dimensione, allora anche quest’anno potremo tirare fuori qualcosa di interessante”.

Il pareggio all’esordio del Gruppo A della UEFA Europa League fa contento anche Andrea Lazzari. “Siamo stati bravi a restare in partita fino alla fine e a crederci. Questo punto ci dà morale e ci permette di guardare con fiducia anche al campionato”.

Anche Maurizio Domizzi, uscito dal campo per problemi fisici, vede il bicchiere mezzo pieno: "Abbiamo avuto il pallino del gioco in mano nel primo tempo, spingendoli nella loro area", ha spiegato il difensore. "Stavamo perdendo con un solo tiro, ci siamo espressi meglio rispetto ad altre partite, consapevoli che potevamo rimetterci in gioco".

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