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Vargas alza la mano

La tripletta messa a segno contro l'AIK Solna rende raggiante Vargas, che spera di aver conquistato Mazzarri: "Ho rotto il ghiaccio, adesso voglio regalare altre gioie ai tifosi", assicura l'attaccante cileno.

Eduardo Vargas (SSC Napoli)
Eduardo Vargas (SSC Napoli) ©AFP/Getty Images

È Eduardo Vargas il protagonista assoluto della vittoria del SSC Napoli all'esordio in UEFA Europa League: con una fantastica tripletta l'attaccante ha trascinato le seconde linee azzurre al successo contro l'AIK Solna. "Ma sono più contento per il successo della squadra che per i miei gol", sorride Vargas.

Il cileno lancia così una candidatura prepotente per un posto nell'undici iniziale anche in campionato, quando torneranno abili e arruolabili big del calibro di Edinson Cavani e Goran Pandev: "Ognuno di noi lotta per un posto da titolare in ogni partita. Ho rotto il ghiaccio, adesso voglio regalare altre gioie ai tifosi", dice il bomber del Sud America dedicando le sue prime reti in maglia azzurra "alla mia famiglia e a mio nonno che è in cielo". 

Chi ha già conquistato il San Paolo (e un ruolo di primo piano nelle gerarchie di Walter Mazzarri) è Blerim Dzemaili, il centrocampista svizzero autore del gol del definitivo 4-0 allo scadere: "Vincere così vuol dire che siamo bravi, sono felice per la squadra perché abbiamo giocato benissimo". L'obiettivo, in Europa, è superare la fase a gironi e fare più strada possibile: "Voglio andare lontano - avverte Dzemaili - Quest'anno è possibile, abbiamo una rosa competitiva, ci divertiamo in tutte le partite, anche chi non gioca spesso fa bene". Resta il rammarico per l'espulsione di Marek Hamšík, che salterà per squalifica il secondo match del girone in Olanda: "Dispiace, anche lui è molto dispiaciuto". 

Tra le note meno liete la prestazione di Omar El Kaddouri, ultimo arrivato in casa azzurra apparso ancora spaesato. "Ma non credo abbia bisogno di consigli, in allenamento è bravissimo, migliorerà con il tempo", chiosa Dzemaili, per una sera difensore d'ufficio. Del resto, anche Nicolò Frustalupi (in panchina al posto dello squalificato Mazzarri) assolve il talento marocchino: "La sostituzione nell'intervallo era già programmata, non è una bocciatura".

Solo parole al miele, invece, per Vargas: "Gli mancava soltanto il gol, siamo felici per lui, ormai s'è ambientato, ha capito tutte le dinamiche della squadra". A chi chiede se il primo tempo sottotono sia stato dovuto ai tanti cambi, poi, Frustalupi risponde: "Forse sì, ma bisogna dare merito anche all’AIK perché in Svezia è seconda in classifica e resta una squadra pericolosa. Non a caso abbiamo giocato meglio nella ripresa, quando loro sono calati".

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