Stramaccioni resta sul pezzo

Sarà anche alle prime esperienze in campo europeo, ma Andrea Stramaccioni ha già capito che bisogna aspettare il fischio finale della gara di ritorno per poter esultare. I rischi corsi contro l' HNK Hajduk Split nel turno precedente dopo aver vinto la gara di andata in trasferta per 3-0 sono serviti. E il tecnico dell'FC Internazionale Milano non si lascia quindi trasportare dagli entusiasmi dopo la netta vittoria per 2-0 in casa dell'SC Vaslui nell'andata degli spareggi.

"È stata una vittoria importante, ma a livello internazionale non si possono sottovalutare le partite - ha spiegato al fischio finale in Romania -. Per questo, siamo concentratissimi sulla gara di ritorno. Il Vaslui è una squadra tosta e per questo non credo che il discorso-qualificazione sia chiuso. Tra una settimana ci faremo trovare pronti".

I nerazzurri, però, hanno dominato e avrebbero potuto segnare altri gol oltre a quelli realizzati da Esteban Cambiasso e Rodrigo Palacio. "Abbiamo giocato una partita attenta – è soddisfatto Stramaccioni -. Ho visto un'aggressività in alcuni momenti della gara che mi ha fatto ben sperare. Quello che più mi è piaciuto è l'aver visto l'Inter attaccare e difendere in undici".

Vittoria importante anche per festeggiare al meglio la 800esima partita nerazzurra di Javier Zanetti, definito 'bionico' ieri da Stramaccioni. "Provo grande orgoglio per aver raggiunto un traguardo così importante - ha detto il capitano nerazzurro -.  Ringrazio il tecnico Stramaccioni per le belle parole di ieri in conferenza, abbiamo un grande rapporto. Però per me la cosa importante è essere utile alla squadra".

Anche per il 39enne argentino la qualificazione non è ancora in cassaforte. "Questa sera abbiamo ottenuto un risultato importante ma non dobbiamo pensare di aver già passato il turno. Il Vaslui ha grandi qualità offensive, dovremo fare attenzione". Se lo dice l'uomo bionico...