La Lazio supera il Mura in scioltezza
giovedì 23 agosto 2012
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ND Mura 05 - S.S. Lazio 0-2
I Biancocelesti passano d’autorità a Maribor e ipotecano la qualificazione alla fase a gironi: Hernanes e Klose regalano a Petković un esordio vincente.
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La S.S. Lazio ha un piede e mezzo nella fase a gironi di UEFA Europa League. In casa dell’ND Mura 05, nell’andata degli spareggi, i Biancocelesti si impongono in scioltezza 2-0 e ipotecano la qualificazione: sono Hernanes e Miroslav Klose a regalare a Vladimir Petković l’esordio perfetto sulla panchina dei romani.
Per il tecnico del Sarajevo quella dello Stadion Ljudski vrt è stata infatti la prima panchina ufficiale con la Lazio. Dopo un precampionato con più ombre che luci, a Maribor i Biancocelesti hanno giocato con intelligenza tattica e pazienza, imponendo alla lunga il loro maggior tasso tecnico contro una squadra che nel campionato sloveno è ultima con un punto in sei giornate ed è reduce da cinque sconfitte consecutive. Giovedì prossimo i Biancocelesti potranno chiudere il conto nel ritorno all’Olimpico.
Petković conferma le previsioni della vigilia e si affida a un 4-3-2-1 con Stefano Mauri e Antonio Candreva in appoggio al terminale offensivo, Klose; fiducia dal primo minuto ai giovani Luis Cavanda e Ogenyi Onazi. Dalla parte opposta Oliver Bogatinov propone un 4-4-2 con il tandem d’attacco formato dagli unici due stranieri della squadra, il bosniaco Nusmir Fajić e il croato Mate Eterović.
La partenza della Lazio è buona, anche se la prima conclusione è del Mura: Federico Marchetti, però, neutralizza senza problemi il tentativo di Arpad Vaš. Colossale l’occasione che capita un minuto dopo a Candreva, ma il centrocampista calcia alto da distanza ravvicinata.
Con il passare dei minuti, però, la verve dei biancocelesti si affievolisce. Sugli sviluppi di un corner di Mauri, Klose svetta bene ma manda alto; poi ci prova lo stesso capitano con un meraviglioso sinistro al volo sul cross di Abdoulay Konko, ma il pallone termina a lato di poco. Al 29’ la squadra di Petković rischia grosso. Rok Buzeti affonda sulla destra e crossa, il velo di Vaš è splendido e permette a Eterović di calciare a colpo quasi sicuro, ma l’attaccante croato manda a lato.
Così, due minuti dopo, la Lazio sblocca il risultato. Il gol lo firma Hernanes con una prodezza: il sinistro del “Profeta” brasiliano sorprende Filip Drakovič in posizione troppo avanzata e si infila sotto la traversa. Nella ripresa i Biancocelesti insistono alla ricerca del raddoppio. In apertura, sulla punizione di Cristian Ledesma, né Mauri e né Klose arrivano puntuali all’appuntamento sul secondo palo. Poi un’uscita spericolata del portiere del Mura per poco non costa il secondo gol agli sloveni.
Ma al 59’ il 2-0 si materializza. Lo firma Klose, che avvia l’azione e poi la chiude con un imperioso colpo di testa sul cross di Konko. Petković richiama Hernanes e inserisce Senad Lulić, dalla parte opposta Bogatinov getta nella mischia Leon Sreš al posto di Denis Kramar. Un errore di Giuseppe Biava regala a Fajić una grandissima opportunità, ma Marchetti si oppone di piede al sinistro dell’attaccante bosniaco e poi Damjan Bohar non riesce a ribadire in gol.
Ci prova Lulić da fuori, ma il suo destro è impreciso, poi arriva il turno di Mauro Zárate che sostituisce Mauri, con la fascia che passa sul braccio di Ledesma. Il Mura cerca il gol della bandiera, ma il sinistro di Erik Janža termina fuori di poco. Klose sfiora il terzo gol, poi lascia il posto a Sergio Floccari per i minuti finali. Candreva e Zárate sfiorano il terzo gol, ma finisce 2-0: una “prima” positiva, tra una settimana a Roma la Lazio di Petković dovrà solo completare l’opera…