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Inter, niente brividi d'agosto

Dopo il 3-0 in casa dell'Hajduk l'approdo dei Nerazzurri agli spareggi di UEFA Europa League sembra scontato, ma Andrea Stramaccioni ha chiesto ai suoi una prestazione a "rischio zero" a San Siro.

Andrea Stramaccioni sembra indicare all'Inter la strada verso la qualificazione
Andrea Stramaccioni sembra indicare all'Inter la strada verso la qualificazione ©AFP/Getty Images

Dopo il 3-0 dell'andata sul campo dell'HNK Hajduk Split la strada è in discesa per l'FC Internazionale Milano in vista del ritorno del terzo turno preliminare di UEFA Europa League. Immaginare un ribaltone a San Siro appare davvero difficile, ma Andrea Stramaccioni ci tiene a far bella figura alla prima stagionale casalinga e ha chiesto ai suoi una prestazione a "rischio zero".

In casa nerazzurra, dunque, l'obiettivo dichiarato è quello di evitare brividi fuori stagione e per riuscirci la chiave è soltanto una secondo il tecnico 36enne: il lavoro. "Partiamo da una buona base - ammette Stramaccioni -. Le sensazioni dopo la gara di andata sono positive, ma ho visto anche cose che ancora non vanno. Dobbiamo semplicemente continuare a lavorare, senza esaltarci né abbatterci. Sappiamo di dover migliorare ancora".

E se la qualificazione agli spareggi sulla carta è già in cassaforte, la gara di Milano dovrà essere, nei piani del tecnico, anche un biglietto da visita per la stagione alle porte, una specie di antipasto estivo - delicato, ma gustoso - da offrire ai tifosi per stuzzicare loro l'appetito in vista di portate più sostanziose.

"La settimana scorsa è stato bello avere i tifosi al nostro fianco, anche se era solo il 2 agosto - spiega l'allenatore romano -. La loro presenza ci ha fatto capire che hanno voglia di starci vicino. Quando si vincono Scudetti e Champions League è tutto più facile, ma noi veniamo da un'annata difficile e non era scontato che questo accadesse. Vogliamo ringraziarli con una prestazione a rischio zero".

Se il tecnico dell'Inter predica prudenza, c'è invece chi scalpita in vista della prima alla Scala del Calcio: Diego Milito. El Principe - a secco una settimana fa in Croazia - è reduce da una seconda parte della stagione 2011/12 sontuosa in fatto di gol segnati ed è ansioso di confermarsi agli stessi livelli per portare in alto i colori nerazzurri.

"Siamo l'Inter e proprio per questo dobbiamo lottare sempre - spiega il bomber argentino -. A livello personale mi auguro di fare bene come gli scorsi mesi, ma ciò che conta di più è il collettivo. Cercheremo di dare il massimo e di fare quello che il tecnico ci chiede. La mentalità vincente di sicuro non ci manca".