Eredità al calcio di base dalla finale di Bucarest
mercoledì 9 maggio 2012
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Calcio giovanile e di base al centro dell'attenzione martedì con il Presidente UEFA Michel Platini che ha partecipato a un evento di calcio di base e all'inaugurazione di un nuovo campo a Bucarest.
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Calcio giovanile e di base al centro dell'attenzione durante la vigilia della finale di UEFA Europa League con il Presidente UEFA Michel Platini che ha dato il via a una nuova alba in una zona di Bucarest.
Un’area nel Distretto 2 che di certo non rientra tra le attrazioni principali della capitale rumena, martedì ha accolto diversi visitatori per l'inaugurazione di un nuovo maxi-campo. Finanziato dal programma UEFA per il calcio di base in occasione della finale e del Grassroots Day della prossima settimana, il campo ha cambiato il panorama in questa parte della città come ha dimostrato una mostra fotografica 'prima e dopo'.
Il campo è stato inaugurato dal Presidente UEFA Michel Platini insieme al presidente della Federcalcio rumena (FRF) Mircea Sandu, all'ambasciatore della finale di UEFA Europa League Miodrag Belodedici e a Nicolae Ontanu, sindaco del Distretto 2. Diversi alunni fortunati del distretto sono stati i primi a provare la superficie e si sono divertiti così tanto che non hanno nemmeno notato quando le autorità se ne sono andate.
Si sono infatti recate a sud verso il bellissimo Tineretului Park per la conclusione di un vasto programma di calcio di base organizzato dalla FRF. Il festival da quattro giorni ha coinvolto 5.000 bambini, con 216 di loro che hanno partecipato al torneo finale. Dopo aver visto le fasi finali delle partite sui tre campi, il signor Platini, il signor Sandu e il sindaco di Bucarest Sorin Oprescu hanno consegnato medaglie ai bambini posando poi per una foto insieme a ogni squadra vincente.
"Quando ero un ragazzino giocavo a calcio in strada ma allora non c'erano così tante macchine - ha detto il signor Platini -. Adesso i bambini non possono più giocare in strada per il traffico, ecco perché dobbiamo creare impianti per farli giocare. Spero che un giorno i beneficiari di questo maxi-campo saranno protagonisti con la nazionale rumena. Vogliamo aiutare le nostre federazioni a migliorare le infrastrutture".