Beffa finale per l'Olympiacos
giovedì 15 marzo 2012
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Olympiacos FC - FC Metalist Kharkiv 1-2 (and. 1-0, Metalist vince per i gol segnati in trasferta)
Due gol negli ultimi nove minuti qualificano il Metalist ai quarti di finale a spese dei campioni di Grecia.
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Marko Dević si fa perdonare un errore dal dischetto completando nel finale la rimonta dell'FC Metalist Kharkiv e qualificando la formazione ucraina ai quarti di finale di UEFA Europa League a spese dell'Olympiacos FC.
Un epilogo difficile da immaginare nel primo tempo con la squadra di Ernesto Valverde, già vittoriosa all'andata, in vantaggio con un colpo di testa di Iván Marcano e vicina al raddoppio con due legni e diverse occasioni create. In un finale vibrante, dopo il rigore fallito da Dević, Cristian Villagra pareggia e spiana la strada al gol-qualificazione dello stesso Dević.
Sospinti dal proprio pubblico, i padroni di casa impongono subito un ritmo forsennato alla gara. Al 4', un tiro da fuori di Kevin Mirallas si stampa sulla traversa. Subito dopo, David Fuster, autore dell'unico gol all'andata, non inquadra la porta con un tiro al volo.
Taison ci prova dall'altra parte, ma il suo tiro è parato dal portiere dell'Olympiacos Balázs Megyeri nonostante una deviazione di Avraam Papadopoulos. Al 15', i padroni di casa passano: Marcano schiaccia in rete di testa un cross di José Holebas e batte Vladimir Dišljenković.
Rafik Djebbour potrebbe raddoppiare un minuto più tardi, ma Dišljenković nega il gol all'attaccante algerino con un grande intervento. Più tardi, Vassilis Torossidis colpisce il palo di testa. Il Metalist deve cambiare qualcosa e nell'intervallo inserisce l'attaccante Dević.
Sebastián Blanco, nel giorno del suo 24esimo compleanno, converge da sinistra e lascia partire un tiro che si stampa sul palo. Gli ospiti insistono e al 77' si procurano un calcio di rigore concesso per fallo di mano di François Modesto. Dević prova un'improbabile 'cucchiaio' che non inganna il portiere ellenico.
Ma proprio quando le speranze del Metalist sembrano spegnersi, la formazione ucraina risorge. Villagra corregge in rete un cross da sinistra e riapre i giochi. Nel finale, Dević insacca su corner di José Ernesto Sosa e regala la qualificazione alla squadra di Myron Markevich.