Il Valencia punta sull'orgoglio

L'ultima volta che il Valencia CF ha affrontato il PSV Eindhoven ha ottenuto un risultato che il club iberico sarebbe lieto di bissare anche negli ottavi di finale di UEFA Europa League.

Il precedente risale a un'amichevole della scorsa estate, vinta 2-0, ma considerato il momento non brillantissimo di entrambe le formazioni Bruno Saltor - grande protagonista del successo del Valencia sullo Stoke City FC nei sedicesimi di finale - sa bene che la faccenda sarà completamente diversa questa volta. Il terzino destro 31enne, pertanto, ha chiesto ai compagni di non sottovalutare la squadra di Fred Rutten.

"L'amichevole della scorsa estate non fa altro che confermare che affronteremo una squadra ostica - ha spiegato Saltor -. Il PSV è un club di grande tradizione e ha un enorme potenziale, quindi non sarà facile. Soprattutto perché disputeremo la prima gara in casa. Per noi la UEFA Europa League è molto importante e continueremo ad affrontarla con orgoglio. Proveremo a trasmettere questo sentimento anche ai nostri tifosi". 

Il centrocampista Daniel Parejo rispetta gli olandesi, ma è ottimista in chiave qualificazione: "Ci daranno filo da torcere, ma l'Europa League e la Liga sono le uniche competizioni in cui siamo ancora in corsa perciç sappiamo che dovremo dare il massimo per andare avanti il più a lungo possibile".

Se il PSV volesse sapere qualcosa in più sul Valencia, potrebbe trovare soddisfazione nelle parole del tecnico dello Stoke e nel portiere Tony Pulis, che mettono gli spagnoli fra i candidati per la vittoria finale del torneo. Pulis ha dichiarato: "Credo che i due club di Manchester e il Valencia abbiano le magfgiori chance di vincere la UEFA Europa League. La qualità non gli manca, questo è certo".

Il nazionale danese Sørensen ha aggiunto: "Il Valencia è in grado di essere pericoloso contro chiunque. Per il PS non sarà un'impresa facile, ma mi aspetto due gare equilibrate".