Lazio ferita, Simeone commosso

Una sconfitta che pregiudica le possibilità di andare avanti in UEFA Europa League. La S.S. Lazio si è inchinata al Club Atlético de Madrid di Diego Simeone, grande ex e personaggio più atteso della serata, che ha sbancato 3-1 all’Olimpico: in vantaggio con il solito Miroslav Klose, i Biancocelesti sono caduti sotto i colpi di Adrián López e Falcao. A fine partita Matuzalem dice di credere ancora nella possibilità di raggiungere gli ottavi, mentre il Cholo mostra commozione per l’accoglienza ricevuta dai suoi ex tifosi. 

Edoardo Reja, allenatore S.S. Lazio
Non possiamo guardare alle assenze, quella in campo mi sembrava la Lazio più competitiva ma si è visto che il passo non è stato dei migliori. L’Atletico Madrid ha meritato di vincere, è stato superiore dal punto di vista fisico e qualitativo e devo rivolgere i complimenti a Simeone che ha ridato temperamento e forza a questa squadra, una delle migliori in Spagna. Mi sarebbe piaciuto affrontarlo con la Lazio al completo, sarebbe cambiato tanto con le qualità tecniche e tattiche degli assenti avremmo dato del filo da torcere all’Atletico. Chi è fuori ha valori importanti.

Abbiamo speso tanto, ma sui due gol avremmo dovuto fare più attenzione. Con un migliore lavoro di reparto si sarebbe potuto arginare queste difficoltà, ma purtroppo quando cambi spesso gli elementi è difficile trovare equilibrio. Se recupero qualcuno ci andiamo a giocare questa partita a Madrid, cercheremo di fare la migliore prestazione possibile. Recuperare a Madrid sarà arduo, puntavamo ad arrivare il più lontano possibile in UEFA Europa League non solo per fare esperienza, ma anche per la nostra soddisfazione.

Diego Simeone, allenatore Club Atlético de Madrid
È stata una partita dura, abbiamo avuto la sfortuna di subire gol in apertura ma poi siamo cresciuti e devo fare i complimenti a giocatori che si sono comportati allo stesso modo di quando giochiamo al Vicente Calderón. Possiamo crescere e fare qualcosa di buono, ma conosco la Lazio, conosco le squadre italiane che come si dice qui “non mollano mai”. Non sarà facile il ritorno a Madrid e dobbiamo mantenere sempre la giusta concentrazione.

Venire a Roma, contro una Lazio terza nel campionato italiano e vincere così, non posso che fare una grande serie di complimenti ai miei ragazzi. È vero che la Lazio ha molte assenze ma è comunque una squadra forte. Se continuiamo così possiamo toglierci delle soddisfazioni. Ho apprezzato tantissimo lo stile della squadra, è stata un’emozione vederla giocare. Gli artefici stasera sono stati soprattutto gli attaccanti. Lo stesso Koke che è entrato in un periodo in cui non giocava molto ha girato subito bene con la squadra. L’Atletico Madrid gioca senza mollare mai, mi auguro di continuare così, poi vediamo se saremo all’altezza ma ricordo che la partita non è chiusa, la Lazio è forte e i suoi attaccanti sono forti.

Quello che ho vissuto oggi non me lo dimenticherò mai nella mia vita: la placchetta che mi hanno donato i tifosi della Lazio rimarrà un bellissimo ricordo di una bella storia vissuta da giocatore. Ho vissuto uno dei momenti più belli della mia vita come uomo. Oggi c’erano due squadre a cui voglio tanto bene, oggi mi toccava allenare il mio Atletico e dall’altra parte c’era la mia Lazio. Quando mi sono avvicinato ai tifosi, non sapevo cosa fare. Sono sincero, mi ha commosso, mi ha sorpreso.

Matuzalem, centrocampista S.S. Lazio
E’ stato un brutto colpo questa sera, dopo essere passati in vantaggio dovevamo gestire meglio la partita. Poi abbiamo subito questi due gol: adesso diventa difficile, ma non impossibile…Possiamo andare a Madrid e fare risultato. Alla Lazio è mancata un po’ di attenzione, in una partita così importante abbiamo fatto gol e poi ne abbiamo presi due stupidamente. Abbiamo le qualità per ribaltare il risultato, poi al ritorno recupereremo due o tre giocatori. Possono darci una mano: loro hanno fatto sicuramente una buona gara qui, ma come ho detto prima andare in Spagna e fare risultato non è impossibile. Anche la Lazio è una squadra di grande livello.

Luciano Zauri, difensore S.S. Lazio
Abbiamo fatto una buona prestazione, purtroppo siamo rimasti in vantaggio per poco tempo, dovevamo restarlo fino all'intervallo, cosi non è stato. Alla fine commentiamo un 3-1 che fa male. In certe situazioni ci sono demeriti nostri, ma dobbiamo riconoscere meriti anche all'Atletico, che ha fatto una gran bella gara. Quando si perde si sono commessi errori, ma non colpevolizziamo nessuno. Avevamo assenze, è chiaro che chi ha giocato ha dato il massimo. Dobbiamo crescere, queste sono tutte partite che danno esperienza, l'Atletico è una squadra di altissimo livello. Prima ci misuriamo con queste squadre, prima cresciamo. Questa sconfitta ci darà esperienza. Adesso dovremo fare la partita della vita e l'andremo a fare, ma non sarà semplice.

Diego, centrocampista Club Atlético de Madrid
E’ stata una grandissima partita dell’Atletico Madrid, abbiamo giocato contro una squadra difficile come la Lazio. Siamo molto contenti di questo risultato. Non abbiamo iniziato molto bene, poi abbiamo segnato e la partita è cambiata. Con [Diego] Simeone in panchina è migliorata la cattiveria con cui giochiamo, siamo concentrati per tutti i 90 minuti. Falcao è un calciatore importantissimo per noi, dobbiamo saperlo sfruttare e ora lo sta facendo bene tutta la squadra. Lui è uno che fa la differenza. Sicuramente la Lazio ha ancora possibilità, è tutto aperto: sarà una partita molto difficile, ci aspettiamo una Lazio forte come sempre e dobbiamo stare attenti. Ho parlato con Klose, abbiamo giocato insieme nel [SV] Werder Bremen: lui è molto contento di giocare in Italia con la Lazio e sta facendo molto bene. E’ un calciatore speciale.

Falcao, attaccante Club Atlético de Madrid
Una grande partita dell’Atletico Madrid, quando abbiamo subito l’1-0 non ci siamo scoraggiati e abbiamo avuto la maturità per ribaltare il risultato. E’ una vittoria importante ma non definitiva, a Madrid dobbiamo giocare con la stessa attenzione. La Lazio ha ancora chance, ci sono 90 minuti al Vicente Calderon e può succedere qualunque cosa. Non possiamo snobbarli o credere di avere la qualificazione in tasca.