Rooney vuole il trofeo

Il Manchester United FC non ha disputato competizioni europee diverse dalla UEFA Champions League a partire dal 1995/96, ma giovedì esordirà sul palcoscenifo della UEFA Europa League sfidando l'AFC Ajax.

Battuto dall'FC Basel 1893 il 7 dicembre, lo United si è piazzato al terzo posto nel proprio girone di UEFA Champions League e quella stessa sera l'Ajax è stato sconfitto dal Real Madrid CF, subendo la stessa sorte. Ora i Red Devils avranno l'opportunità di entrare a far parte del ristretto gruppo di squadre, che comprende i Lancieri, l'FC Bayern München e la Juventus, ad aver vinto i tre principali trofei continentali, compresa la Coppa delle Coppe UEFA, e Wayne Rooney è pronto ad accettare la sfida.

"Non vedo l'ora di disputare l'Europa League - ha dichiarato Rooney al sito ufficiale dello United -. Per tutti noi questa è una nuova sfida e intendiamo vincerla. Non ha senso prendere parte a un torneo se non si punta a vincerlo e sono sicuro che il mister manderà in campo una squadra assolutamente competitiva. Sarebbe magnifico far parte del primo United vincitore di questo trofeo e faremo di tutto per centrare l'impresa".

Sir Alex Ferguson ha portato ad Amsterdam gran parte dei giocatori a disposizione, tenendo a riposo Ryan Giggs, Dimitar Berbatov e Patrice Evra più gli infortunati Anders Lindegaard, Nemanja Vidić, Darren Fletcher, Anderson e Michael Owen. "Affronteremo questa partita come merita - ha assicurato il tecnico -. E' una sfida prrstigiosa che si giocherà in uno splendido stadio".

Se lo United è in lotta con il Manchester City FC per la conquista del titolo inglese, l'Ajax è scivolato al sesto posto in Eredivisie e sabato battendo 2-0 il NAC Breda ha ottenuto la prima vittoria del 2012 in gare ufficiali. Nell'occasione, tuttavia, il centrocampista Eyong Enoh si è infortunato andando ad aggiungersi a Theo Janssen, Kolbeinn Sigthórsson, Derk Boerrigter, Gregory van der Wiel w André Ooijer in infermeria. Unica nota positiva per Frank de Boer, il recupero del terzino sinistro Nicolai Boilesen dopo uno stop di cinque mesi.

Il tecnico dei Lancieri sa di trovarsi di fronte a un'impresa non semplice. "Per anni la forza dello United è stata l'unità - ha spiegato -. E' grazie a Ferguson che ogni giocatore dà tutto sul campo".

"Giocatori come Rooney, Nani, [Danny] Welbeck sono letali se gli si concedono anche solo pochi metri. Bisognerà seguirli come ombre sul campo, altrimenti con la loro qualità ci metteranno in seria difficoltà. E' questa la cosa più importante".